Queste le parole di Rudi Garcia, allenatore della Roma, dopo il pareggio per 1-1 con il Palermo:
GARCIA A SKY
Mancavano sette titolari ma ci si poteva aspettare di più?
Soprattutto nel primo tempo, non abbiamo creato niente, eravamo piantati. In più incontri una squadra in fiducia e fai un regalo di Natale dopo due minuti diventa una corsa ad handicap. Per fortuna la squadra si è ritrovata nel secondo tempo, cambiando modulo. Però dobbiamo analizzare il primo tempo per non ripetere questi errori.
Perché si ripetono questi primi tempi?
Non entriamo in partita forte subito dall’inizio. Lo diciamo ma non lo facciamo.
E’ un limite mentale?
No, però dobbiamo capire che tutti i momenti della gara sono importanti, non solo quelli che vogliamo noi. Dobbiamo trovare continuità, in questo momento ci manca continuità all’interno della stessa partita.
Iturbe? Sta facendo rimpiangere Gervinho?
Oggi non è stato facile. Mi è piaciuto di più nelle prime due gare dell’anno. Deve migliorare nelle scelte. Ma il primo tempo non è colpa sua, sono tutti e undici ad aver sbagliato.
Un azzardo mettere Verde prima di Totti?
Azzardo mi sembra eccessivo. Daniele ha le stesse caratteristiche di Iturbe, diamogli tempo. Nelle prossime gare avrà più esperienza, non avevo molte alternative. L’unica possibilità era mettere Borriello ma Verde dava velocità offensiva.
Il cambio di modulo è stato decisivo?
Sì, c’erano più giocatori in mezzo al campo, eravamo più equilibrati. Strootman più basso ha gestito bene Vazquez e ha lasciato più libertà agli uomini d’attacco.
La sua filosofia di gioco va rivista…
Totalmente d’accordo. Come caratteristiche dei giocatori al momento è così. Iturbe vuole venire in mezzo al campo, come Ljajic. Vorrei questi movimenti ad avvicinarsi alla punta centrale. Dobbiamo lavorare, martedì c’è una gara difficile, poi un’altra trasferta a Firenze. Dobbiamo stringere i denti e cambiare questa situazione. 0-2 contro la Lazio e 0-1 oggi all’intervallo, così non va bene.
GARCIA A MEDIASET
Le assenze sono un dato oggettivo ma dalla Roma ci si aspettava di più?
Soprattutto nel primo tempo, fare quel regalo di Natale dopo 2 minuti diventa una corsa ad handicap, per fortuna abbiamo visto una Roma diversa totalmente nel secondo tempo, abbiamo corso di più e avuto un possesso palla più fluido. Abbiamo sofferto di meno la qualità offensiva del Palermo.
Perché regalate sempre un tempo?
E’ vero che questo atteggiamento lo dobbiamo cambiare, stasera avevamo tante assenze a centrocampo e davanti, Maicon e Francesco non erano al 100%, dobbiamo avere molta più continuità. La partita non inizia quando l’avversario segna ma dal primo secondo e su questo ci dobbiamo lavorare.
Sono 2 punti persi?
SIsi, è vero che il campionato è molto lungo e questo fa si che non cambieranno totalmente le cose ma dobbiamo recuperare i punti persi in casa, fuori casa, e questa sra non l’abbiamo fatto. Ora prima di Firenze dobbiamo qualificarci contro l’Empoli, dobbiamo migliorare e avere più continuità e soprattutto essere protagonisti durante la partita.
Destro non si muoverà? Farete qualcosa a gennaio?
penso che con la squadra che avevamo questa sera era possibile vincere qui, anche se il Palermo è un’ottima squadra perché ha fatto 10 risultati utili perdendo solo l’ultima. Un punto qui non è brutto ma è stato brutto il primo tempo. Per avere più possibilità di portare a casa i tre punti dobbiamo essere più protagonisti. Su Mattia mi sono già espresso e non cambio idea.
Mi è sembrato che alcune volte il singolo ha cercato di risolvere la gara con alcune giocate senza passare per il collettivo, è vero?
Si, d’accordo, la gara è lunga, a volte giochiamo troppo di fretta anche negli ultimi 5 minuti di recupero abbiamo tentato cose possibili invece di mettere il pallone a terra e fare gol in modo collettivo. Quando mancano alcuni leader sul campo è normale che si vede, avevamo tanti giovani in campo, anche Iturbe, mi è piaciuto Paredes perché è cresciuto durante la gara, abbiamo dato tempo di gioco a Verde che è una nostra speranza, ha le stesse qualità di Iturbe. Ci sono cose positive per il futuro ma adesso il nostro futuro è la Coppa Italia.
Sul gol avete subito troppo il pressing avversario?
Non abbiamo subito un pressing impressionante, io ricordo che il portiere è un giocatore in più e quando non ci sono soluzioni si può dare palla a lui per girare meglio e non rischiare, è un errore individuale non sono d’accordo con la vostra analisi.
Perché non giocare con un 4-2-1-3?
Lo abbiamo fatto nel primo tempo con Paredes alto e tre attaccanti ma non è cambiato nulla. Non è sempre il modulo che fa la differenza ma come i giocatori lo interpretano e nel primo tempo eravamo troppo piantati.
GARCIA ALLA RAI
C’era piena emergenza a centrocampo e avete regalato il vantaggio al Palermo. E’ mancato il cambio di marcia nella ripresa dopo il pareggio?
Sì sapevamo che il Palermo è una squadra in piena fiducia ed era una cattiva idea regalargli il primo gol. Non mi è piaciuto per niente il primo tempo nostro, abbiamo fatto troppi errori. Nel secondo tempo abbiamo giocato come la Roma e siamo stati molto più protagonisti. Si vede anche nelle statistiche che abbiamo tirato più in porta.
In cosa dovete migliorare?
Dobbiamo essere una squadra con più continuità e brillante, lo siamo a corrente alternata.
Un calendario che non è decisivo però questo momento è molto importante per la stagione: non dovete sbagliare a Firenze?
Tutti i momenti sono importanti, per il momento rimangono 19 partite, sono abbastanza per tornare al primo posto. Però quando perdiamo punti in casa come abbiamo fatto dobbiamo riuscirci fuori casa. A firenze sarà una gara importante e dovremo fare meglio però penso alla Coppa Italia perché è una gara difficile e importante.
E’ mancato il cambio di marcia?
Sapevamo che il Palermo è una squadra in piena fiducia, è una brutta idea regalare questo primo gol, è stata una corsa a handicap. Non mi è piaciuto il primo tempo, eravamo piantati, troppi errori. Almeno nel secondo siamo tornati a giocare come la Roma, siamo stati più protagonisti. Abbiamo tirato molto in porta, era possibile fare meglio e inquadrare di più.
Destro e Iturbe, come li hai visti?
Manuel ha fatto benissimo la prima a Udine e la seconda con la Lazio, oggi non è stato abbastanza buono sul piano tecnico, ma è un giocatore che dà profondità, che è in grado di saltare l’uomo. Con l’assenza di Gervinho abbiamo bisogno di un giocatore così. Per questo ho fatto esordire Verde, ha anche lui le stesse qualità. Mattia non ha avuto tanti palloni da concretizzare, ha avuto tre palloni e ne ha messo dentro uno. Questo ci ha aiutato a fare un risultato non tanto positivo, ma almeno a tornare in gara.
Perché la squadra è poco concentrata nel primo tempo?
L’ho detto dopo la scorsa gara, bisogna avere più continuità dentro la stessa gara, dobbiamo iniziare meglio le partite. Stasera era particolare, le assenze erano troppe per avere un gioco fluido dall’inizio, rimaniamo sempre con un avviso positivo sul gioco della squadra, ha fatto bene nel secondo tempo. Bisogna lavorare per fare bene tutta la partita.
La Roma è stata migliore nella ripresa grazie al calo del Palermo?
Abbiamo palleggiato molto di più, col cambio di modulo avevamo un equilibrio diverso, Strootman poteva far uscire il pallone, eravamo più equilibrati. Nel secondo tempo abbiamo corso di più, ne parleremo domani e vedremo martedì.
Si sente meno tranquillo dell’anno scorso?
Non penso, io sono sereno, ho fiducia nella mia squadra. Spingo la mia squadra per fare meglio ogni volta, è anche vero che siamo a metà stagione ma la Roma è cambiata molto. Questa sera abbiamo giocato con una difesa totalmente diversa, questa cosa prende tempo per i giocatori per avere automatismi di gioco. Penso che possiamo migliorare e tornare a essere una squadra con più continuità. Siamo a corrente alternata.
Adesso la Fiorentina, è la fase più importante della stagione?
Tutti i momenti della stagione sono importanti, restano 19 partite per arrivare alla fine del campionato, sono abbastanza per tornare primi. Quando perdiamo punti, soprattutto in casa, dobbiamo recuperarli fuori casa, non ci siamo riusciti e la gara a Firenze sarà difficile. Penso soprattutto alla Coppa Italia, arriva martedì e dobbiamo tornare alla vittoria.