Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia, ha rilasciato un’intervista al sito Huffingtonpost.it, nella quale ha parlato dei manichini appesi davanti al Colosseo. Queste le sue parole:
“Le indagini faranno il loro corso ma l’episodio non si può sottovalutare. In uno spazio pubblico e simbolico della città di Roma è stata messa in scena una macabra intimidazione. È intollerabile. Il tifo dovrebbe essere espressione di una passione sana e giocosa e invece si moltiplicano minacce e insulti ai giocatori. Le tifoserie stanno mutuando comportamenti violenti e intimidatori molto simili a quelli della criminalità organizzata e il confine si fa sempre più labile, come stiamo registrando anche nella nostra inchiesta“.
