Rossoneri su Pellegrini. Altro “disturbo” a Trigoria

Corriere Dello Sport (F.M.Splendore) – Nella settimana che porta a Milan-Roma, in programma domenica sera, le punzecchiature di mercato dei rossoneri verso i giallorossi davvero non mancano. L’ad Fassone e il ds Mirabelli cercano rinforzi per il centrocampo: in Inghilterra, anche se per Fabregas non c’è accordo sull’ingaggio e poi resta lo scoglio Chelsea, non facile da aggirare. In Spagna Kovacic – che per Zidane è una riserva – diventa una opportunità: tornare a Milano, anche sulla sponda rossonera, non gli dispiacerebbe. Poi c’è una opzione Duncan, che non sarebbe la prima scelta al Sassuolo. Perché la prima scelta si chiama… Lorenzo Pellegrini. E due. Perché dopo Kessie – che i giallorossi e il Milan si stanno contendendo – Pellegrini sarebbe di rientro alla Roma in virtù di un diritto di recompra sancito da una scrittura privata. E il Milan ha iniziato una azione di disturbo assolutamente lecita, con la speranza di convincere il ragazzo e coinvolgerlo nel nuovo progetto.

LA SITUAZIONE – Il manager di Pellegrini è Giampiero Pocetta: la sua firma, quindi quella del giocatore, su quella carta che sancisce il diritto di recompra a 10 milioni della Roma, ovviamente non c’è. Una forma di tutela del calciatore, per non farlo trovare scoperto contrattualmente rispetto all’impegni di due club (una regola non scritta di tutti i diritti di riacquisto). Dunque il primo tassello è un nuovo accordo tra la Roma e Pellegrini, dato per certo il fatto che la Roma eserciterà il suo diritto con il Sassuolo.

L’INSERIMENTO – Il Milan si è inserito in questo “vuoto”. Ha chiesto a Pocetta un incontro e lo ha ottenuto: è stato un vertice cordiale, il manager non ha chiuso la porta, sapendo comunque di dovere forse più ancora alla Roma, decisa a riprendere Pellegrini, lo stesso trattamento. E così l’altro ieri, prima della sua presentazione alla stampa, Monchi ha incontrato il manager di Pellegrini a Trigoria: intanto per confermargli la ferma intenzione della Roma di riportarlo alla base. E poi per conoscersi, studiarsi, cominciare a parlare. Siamo agli inizi di un percorso che non sarà troppo lungo: la Roma vuole provare a tenere Pellegrini, se una intesa non arrivasse c’è un ampio fronte di mercato interessato al ragazzo su cui con discrezione anche la Juventus nel recente passato si è messa alla finestra per capire. E poi c’è tanta Premier. E’ chiaro che sul mercato Pellegrini vale 18-20 milioni. Per finire, Giampiero Pocetta è anche il manager di Gregoire Defrel e a gennaio la Roma stava lavorando alla doppia operazione (poi il Sassuolo su Pellegrini si tirò indietro). Monchi stima Defrel e lo voleva al Siviglia. Quel filo annodato quando il ds spagnolo non c’era, potrebbe ritrovare il bandolo…

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