Rosi e Verde, gli ex pronti a stupire

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Il Tempo (F. Cortina) – Preparare una partita è forse la sfida più affascinante per un allenatore di calcio, preparare Frosinone-Roma, aspettando l’arrivo delle truppe giallorosse assume i contorni di un racconto epico. Stellone lo sa, lo sta facendo da almeno dieci giorni con la grinta e la sagacia tattica, celate dietro lo sguardo da bravo ragazzo. Il Frosinone ha bisogno di punti, ma prima ancora di scrollarsi di dosso le affermazioni di chi, facendo i conti con le due gare d’esordio, dice che la squadra giallazzurra forse non è degna della Serie A. A livello psicologico c’è da cambiare marcia, ma qualche variazione è attesa anche nell’assetto. Il tecnico canarino potrebbe cambiare modulo (forse) e magari qualche uomo (più probabile), per affrontare Totti e compagni.

Il 4-4-2 ha dimostrato nel corso del tempo di fornire garanzie a livello di collettivo, di soluzioni di squadra, ma questo potrebbe non bastare. Il 4-3-3 può essere un’alternativa, ma di certo bisognerebbe cambiare qualche interprete e l’indiziato maggiore per il cambio potrebbe essere Paganini a discapito di un centrocampista centrale, come Sammarco o Frara. Larghi potrebbero giocare Dionisi e Soddimo e Daniel Ciofani è la certezza in avanti. Una sorpresa potrebbe essere rappresentata dal 4-2-3-1 ed in questo caso si potrebbe pensare ad un esordio di Verde, che agirebbe dietro Ciofani, magari al posto di Dionisi. In difesa qualche cambio ci sarà, specie sugli esterni: se Rosi sta bene gioca, ma è tornato ad allenarsi solo in settimana. Altro discorso per la corsia opposta, con Pavlovic che potrebbe scippare il posto a Crivello, in questo caso solo una scelta tecnica. Ieri il Frosinone si è allenato con il gruppo al completo, ma durante la seduta si è fermato Max Carlini per un risentimento muscolare, ma la sua assenza contro la Roma non è in dubbio. Oggi la rifinitura poi, sarà il campo a parlare.

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