Rosella Sensi: “Ho lasciato una società sana, ora la seguo da tifosa”

Rosella Sensi, ex Presidente della Roma e attuale assessore della giunta Alemanno al comune di Roma, in un’intervista a Radio Deejay è tornata a parlare per la prima volta dal 28 giugno: “Il mio cognome si può abbinare con dei ricordi. sono stati 18 anni anni bellissimi che ricordo con soddisfazione e un po’ di malinconia. Dal 28 giugno scorso sono rimasta con tanti ricordi e tante emozioni. Seguo sempre la Roma da tifosa. Non più allo stadio però, per la grande emozione che mi dà. Sono stata solo per la Nazionale. Non mi piace alimentare polemiche. Io credo di aver lasciato una Roma con dei debiti ma una buona Roma: una società sana, con dei giocatori importanti e una società sana. La Roma, poi, aveva un bilancio trasparente, essendo quotata in borsa. Terra bruciata agli americani? Assolutamente no. Sono stata un po’ troppo citata negli ultimi tempi e ho preferito non rispondere. Abbiamo conquistato dei successi, mi sembra. Ricordiamoci inoltre che questa squadra ha rischiato di vincere anche un secondo scudetto. Sono soddisfatta di quello che abbiamo fatto e spero che la Roma possa vincere ancora molto, rimango una tifosa. Il momento più complicato da gestire? Innanzitutto è complicato gestire quando ci sono poche disponibilità economiche. Le aspettative dei tifosi sono grandi, si ha una grande responsabilità e c’è difficoltà in questo. Accanto ho avuto dei momenti di grande soddisfazione, di grande umanità. Quando si vince a Roma è diverso, è una gioia unica. Totti? Francesco è un elemento di continuità in questa Roma. Non ho fatto niente di più che confermare un campione della sua portata, dentro e fuori dal campo. Poi ci sono le scelte del mister che uno, da tifoso, può magari non apprezzare. De Rossi? Io mi auguro che Daniele rimanga. Lo chiamavamo Capitan Futuro. Ne stavamo parlando con lui poi le vicende societarie hanno un po’ rallentato il tutto. Sono certa che rimarrà. Rispetto? Qualcuno parla a sproposito della mia famiglia. Non è elegante rispondere a queste cose, manteniamo i bei ricordi e auguro a questi ragazzi di farci togliere qualche bella soddisfazione. Mia figlia Livia? “Forza Roma” è la prima cosa che ha detto”.

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