Rosella Sensi: “La Cappella di Trigoria? Baldissoni non dica menzogne e si occupi della Roma”

Rosella Sensi presentazione libro Giorgio Rossi PR

Rosella Sensi, ex presidente della Roma, è intervenuta ai microfoni di Centro Suono Sport, in merito alle polemiche sulla chiusura della Cappella di Trigoria. Queste le sue parole:

Sono un po’ arrabbiata. Non ho mai fatto nulla contro la volontà di mio padre. Mi stupisco che Baldissoni dica una cosa del genere, visto che non c’era. Che senso ha questo intervento oggi? Ce l’ha con me anche se c’è il sole? O perché non piove? Abbiamo partecipato al Giubileo del 2000 e a tante iniziative dette e non dette. Ancora una volta veniamo chiamati in causa per qualcosa che non abbiamo fatto. Menzogne e cose brutte nei nostri confronti che non capisco. Preferisco che Baldissoni si occupi delle cose della Roma che ce n’è bisogno. Un po’ di eleganza e un po’ di stile! Poi sulle scelte del dopo io non entro. Ma non si scherza sulla religione. No menzogne, non di questo tono, per cortesia“.

Le parole della Sensi arrivano dopo quelle del vaticanista Piero Schiavazzi, che in mattinata ha dichiarato: “Che questa Cappella nell’anno del Giubileo sia adibita a magazzino è vergognoso. Baldissoni sostiene di averla trovata così, ma nulla toglie che una Società come quella attuale che si è professata Cattolica abbia delle responsabilità. Anzi, come prima cosa avrebbe dovuto ripristinarla. Ho chiesto a Baldissoni se – dovendo intervenire da voi – potessi annunciare la riapertura. Mi ha risposto che stanno studiando una Cappella nel nuovo Stadio ma se aspettiamo lo stadio… la Cappella ce l’avremo tra 10 anni! Lunedì Baldissoni vedrà Mons. Fisichella per parlare di un evento in vista del Giubileo. Ma il Pontefice tiene di più all’apertura della Cappella, a una iniziativa di continuità, che ad un evento che ‘conviene a tutti’“.

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