Roma, una serata di belle speranze

L’Olimpico promuove la Roma. E a prescindere dal successo nel big match contro il Real, 7-6 ai rigori con traversa fatale a Marcelo nella serie, Fonseca convince subito il suo nuovo pubblico. Osando, in velocità e in verticale. Zaniolo, ricordandosi del debutto di 11 mesi fa al Bernabeu, è assatanato. Come Under. E Dzeko si conferma professionista e finalizzatore. La Roma, approfittando del Real che rinuncia al pressing, fa nel 1° tempo il tiro al bersaglio. Spigliata e propositiva. Incredibilmente, però, si ritrova sotto dopo 16 minuti, gol di Marcelo, su invito di Modric: il mancino, svelto a rientrare e a saltare Florenzi, usa il destro per il tiro a giro che taglia fuori Pau Lopez. Parziale severo. Prima e dopo la rete del brasiliano sono solo chance giallorosse. Dzeko, inizialmente fischiato (solo qualche timido applauso), è dentro al match e di riferimento per il 4-2-3-1 di Fonseca. Il centravanti manda in porta Under che colpisce la traversa e libera in area Zaniolo che calcia addosso a Courtois. Perotti, destro al volo, partecipa alla raffica. Ma è Dzeko a voler rispondere a Marcelo: conclusione centrale su appoggio di Zaniolo e a seguire colpo di testa lento e quindi rintracciabile dal portiere Courtois. Meritato, dopo la mezzora, il momentaneo pari di Perotti, sbocciato dai protagonisti della prima parte: bravo Under a liberare sulla fascia Zaniolo che, saltando in velocità Militao, prepara l’assist più comodo per l’1-1. Casemiro, anticipando di testa Kolarov, firma il nuovo vantaggio. Ma sul cross di Marcelo è in fuorigioco. Prima dell’intervallo, su imbucata di Under, il gran gol di Dzeko, destro in corsa, per il 2-2. Ora la Sud è con lui. E mancano solo 13 giorni al via. Lo scrive Il Messaggero.

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