Roma, un pranzo con i vecchi amici

L’ultimo successo in casa della Roma risale al 28 aprile proprio contro il Chievo, da lì un digiuno che dura da due partita: la prima contro la Juventus e l’altra contro l’Atalanta. DiFrancesco, come riporta Il Messaggero, è convinto che il peggio sia passato e il riferimento è alla condizione atletica dei giocatori: “Noi dobbiamo, invece, essere bravi a rimettere le nostre cose a posto. La Juve non è di un altro pianeta oggi, vince da anni. Bisogna ritrovare subito determinazione e cattiveria, cioè quanto ci ha contraddistinto nel periodo negativo della passata stagione. E dobbiamo riprendere quello che abbiamo lasciato per strada“. Si riparte dal 4-3-3 che per il mister è ancora il modulo più adatto per diffondere la sua filosofia di gioco ed è più facile riproporlo senza Pastore. A destra giocherà Florenzi mentre il centravanti sarà Dzeko e non Schick. Inoltre c’è la conferma di Manolas in difesa e il ritorno di Under in attacco. Di Francesco è anche intenzionato a far debuttare il giovane Zaniolo ritenuto in corsa per il ruolo di mezzala. Resta in stand by Cristante. La Roma giocherà con il lutto al braccio per la scomparsa della signora Maria Sensi: “E’ scomparsa una persona a me cara, una seconda madre, una persona a cui ero molto vicino. Mi unisco al dolore della famiglia Sensi, ci eravamo visti anche ultimamente a cena. Una giornata triste per me e per tutti i romanisti, perché lei era una grandissima romanista“.

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