Roma, tre reti da Champions

La Roma fa finalmente la grande contro una piccola, ricordandosi di 13 punti buttati nel girone d’andata contro le squadre di bassa classifica. Battendo 3-0 il Chievo si piazza al 4° posto, in attesa di Milan-Cagliari. La prestazione del giallorossi al Bentegodi è di sostanza, anche guardando alla partita di martedì con il Porto: giocatori concentrati e disponibili. Ma ai tifosi della Roma il successo di Verona non basta: la macchia di Firenze non si cancella. La virata tattica di Di Francesco, con la conferma del 4-1-4-1/4-3-3 fa però bene per l’equilibrio di squadra. Come riporta Il Messaggero, ieri mancavano oltre allo squalificato Pellegrini anche gli indisponibili Olsen, Manolas, Perotti e Under: Di Francesco infatti è stato costretto a schierare la 31ª formazione diversa in 31 partite. Nzonzi fa bene il play a 360 gradi, Karsdorp e Kolarov attaccano costantemente sulle fasce e difendono bene. Schick è disponibile a destra ed El Shaarawy chirurgico a sinistra. La Roma, in 18 minuti, è già avanti di 2 reti con El Shaarawy e Dzeko. Monchi si gode il raccolto quanto Di Francesco in campo: 8 giocatori su 11 della formazione di partenza sono stati scelti dal ds. I giallorossi si rilassano un po’ troppo ed il Chievo prova ad approfittarne, ma nel secondo tempo ci pensa Kolarov a chiuderla con il 6° gol in campionato. I giallorossi così centrano il 6° risultato utile di fila, mai successo in questo torneo.

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