Repubblica.it: Roma, Totti ko verso stop di un mese

Infortunio_Francesco_TottiGli esami strumentali hanno confermato i timori delle ultime ore. E in mattinata un comunicato ufficiale della Roma gela le residue speranze di un infortunio contenuto: una lesione miotendinea e muscolare degli ischiocrurali – nella parte posteriore della gamba, dunque – ferma Francesco Totti.

 

Circa un mese di stop, questa la tempestica di recupero secondo la società giallorossa. Ma per vere certezze, davvero, non resta che aspettare.

 

 

Sono le sette di mattina quando Francesco Totti entra a Villa Stuart, per un consulto con il professor Mariani. Con sé una diagnosi preoccupante fornita dagli esami strumentali effettuati mele ore precedenti al Campus Biomedico. A Villa Stuart il capitano romanista, uscito a metà del primo tempo nella gara contro il Napoli, effettua ecografia e risonanza magnetica. Dopo i primissimi esami effettuati il timore era di uno stop importante, decisamente più lungo dei 30 giorni del comunicato. Ma il chirurgo che lo operò al ginocchio è più cauto, e spera di poter restituire il capitano alla sua squadra già tra un mese. In fondo la situazione clinica di Totti, che ha dolore ma non certo al punto di impedirgli di trascorrere il weekend a Gardaland con la famiglia, fa sperare in tempi di recupero contenuti. Entro una settimana un nuovo consulto dovrebbe far luce definitivamente sulla situazione. Garcia trattiene il fiato, la Roma capolista ha bisogno di lui.

 

 

 

GERVINHO IN DUBBIO – Oltre al sicuro forfait di Totti, la Roma rischia di dover fare a meno anche di Gervinho nella prossima trasferta di campionato in casa dell’Udinese. L’attaccante ivoriano, uscito nella ripresa della gara col Napoli a causa di una botta, è stato sottoposto a Trigoria ad esami clinici che hanno evidenziato un interessamento miotendineo del retto femorale sinistro. Il calciatore effettuerà accertamenti strumentali nelle prossime 24 ore.

 

 

 

DE SANCTIS: “PARATA SU PANDEV? LO CONOSCO BENE…” – Uno dei protagonisti della vittoria sul Napoli è stato Morgan De Sanctis, decisivo su Pandev nell’azione che avrebbe potuto dare il vantaggio alla squadra di Benitez: “La parata? Ho rivisto alcune giornate di allenamento a Castel Volturno, quando di solito Pandev riusciva a fare gol”. Il portiere giallorosso torna poi sulla sua decisione di lasciare Napoli per andare a Roma. “Io sono stato chiarissimo: l’investimento fatto su Rafael contrasta con il progetto fatto con me a gennaio. La società mi propose un biennale che io ho firmato con entusiasmo. Non c’era ovviamente scritto che avrei fatto il titolare per due anni, sarebbe dipeso tutto dal mio rendimento, ma con Rafael è cambiato tutto”. Per quanto riguarda la Roma, non cambia niente. “L’obiettivo è tornare in Europa, queste prime otto partite ci hanno fatto capire che possiamo far bene. Nessuno si aspettava questo rendimento, ma la strada è lunghissima. Abbiamo perso Totti ma sono fiducioso. Lotteremo per entrare nelle prime cinque. Napoli e Juve restano le più accreditate alla vittoria finale. Noi ovviamente abbiamo il vantaggio di non partecipare alle Coppe, ma attenzione pure alla Fiorentina, all’Inter e alla Lazio. Già alla fine del girone d’andata, avremo le idee più chiare”.

repubblica.it – M. Pinci

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