Roma super nel primo quarto d’ora della ripresa: 15 gol segnati da inizio anno e differenza reti pari a +10

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Tre punti di platino. E un pezzetto della partecipazione alla prossima Champions League messo in tasca. La Roma, matura e in grande salute sul piano psicofisico, supera l’ostica tappa ferrarese, battendo una Spal che pone fine alla serie di 8 risultati utili consecutivi: 2 vittorie e 6 pareggi, ultima sconfitta il 18 febbraio al San Paolo di Napoli. Allo stadio “Mazza”, la formazione di Semplici non cadeva dal 10 febbraio, 0-4 contro il Milan di Gattuso.

15° CLEAN SHEET IN CAMPIONATO, 20° STAGIONALE – Prosegue l’ottimo feeling tra la Roma e le gare esterne, relativamente al campionato: sono 9 i risultati utili consecutivi ottenuti fuori casa, 5 vittorie e 4 pareggi. L’ultimo ko risale al 23 dicembre scorso: 0-1 all’Allianz Stadium, dimora della Juventus. Due dati colpiscono in particolar modo: i gol subiti in trasferta (9) sono la metà di quelli incassati in casa (18) e i clean sheet esterni (10) sono il doppio di quelli interni (5). Numeri in netta controtendenza rispetto alla Champions League, che vede i capitolini senza reti al passivo all’Olimpico in 450’ disputati e alle prese con un bilancio in trasferta non esaltante: una vittoria, un pari, tre sconfitte e 12 reti subite. Suddividendo i 90 minuti per quarti d’ora, troviamo (in tutta la stagione) una Roma dilagante tra il 46’ e il 60’: è il frammento di partita in cui la squadra segna di più, ben 15 gol, e in cui spicca la miglior differenza reti: +10.

SCHICK, IL DIGIUNO IN A S’INTERROMPE DOPO 1131 MINUTI – La Roma di Di Francesco, Camp Nou a parte, è decisamente fortunata con gli autogol. Quello di ieri, firmato dal romanissimo Francesco Vicari, è il 4° a favore da inizio anno: i 3 precedenti di Lucioni e Venuti del Benevento e del genoano Zukanovic mercoledì scorso all’Olimpico. Sono 4 anche le marcature stagionali di Radja Nainggolan, a segno due volte in casa (con Verona e Lazio) e altrettante fuori con Crotone e appunto Spal. Dodici mesi fa, esattamente di questi tempi, dopo la 34^ giornata, il belga viaggiava a quota 10 reti in campionato. Finalmente si sblocca Patrik Schick. Il ceco sigla il suo 2° gol in maglia romanista e ritrova l’esultanza in Serie A dopo un’astinenza lunga 1131 minuti. Tanto è trascorso tra il colpo inferto al Toro (con la casacca della Sampdoria) il 29 aprile del 2017 e l’incornata vincente di ieri a Ferrara. Debutto assoluto in giallorosso per Jonathan Silva, 26° calciatore impiegato dal mister da inizio stagione.

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