Roma strigliata. Lungo faccia a faccia a Trigoria tra l’allenatore e la squadra

Il Tempo (F. Biafora) –  Due giorni dopo l’eliminazione in Coppa Italia la Roma si è ritrovata all’interno della stanza in cui vengono effettuate le analisi tattiche per provare a superare il momento difficile e, fallito uno degli obiettivi stagionali, tornare a vincere in campionato per non perdere il treno che porta alla qualificazione in Champions League.

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A prendere la parola prima del lavoro sul campo è stato ovviamente Fonseca che ha sviscerato i motivi del ko, ma soprattutto Tiago Pinto ha voluto ribadire a tutto il gruppo che la società ha totale fiducia nell’allenatore.  Da parte loro i calciatori hanno ascoltato il discorso del tecnico e del dirigente e per bocca di alcuni leader hanno espresso il loro punto di vista e fatto sapere di credere nel lavoro del mister, toccando poi il tema relativo a Gombar, rimosso dal suo incarico per via dell’errore commesso sulle sei sostituzioni.

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I giocatori, che nelle discussioni tra loro in particolare evidenziano un problema fisico e sottolineano come gli allenamenti siano forse troppo blandi, hanno manifestato profonda vicinanza al giovane team manager, che è ritenuto uno dei responsabili, e non l’unico, del clamoroso pasticcio. La squadra è stata avvisata che non ci sono margini per una retromarcia su Gombar.

 

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