Roma spuntata. Con Dzeko a mezzo servizio per la squadra allarme attacco

La danza della pioggia non è bastata. Una Roma decimata nel fisico e col morale a pezzi esce di nuovo a testa bassa e rimedia il terzo pareggio di fila dopo i passi falsi con Wolfsberger e Cagliari. Stavolta Fonseca (squalificato) ha impattato sulla Sampdoria, ultima in classifica. E tornano i fantasmi del passato: una squadra troppo Derko-dipendente e con poche idee in fase avanzata. Il bosniaco è entrato al posto di Kalinic che si è infortunato (contusione al ginocchio da valutare) dopo un primo tempo inguardabile. Al 7′ era stato il turno di Cristante che già nel riscaldamento accusava problemi all’adduttore. L’emergenza aveva convinto Fonseca a spedirlo comunque in campo, ma il risultato è stato devastante e ora Bryan rischia di restare ai box per un mese e di lasciare quindi il solo Veretout come centrocampista di ruolo. Sono 14 gli infortuni in meno di due mesi: due a partita di media. Per Fonseca c’è poi il problema dell’apatia offensiva: 2 gol nelle ultime 4 di campionato, dodici in otto partite. Mai così male nell’era americana. Un dato che fa riflettere e che certo non lascia indifferenti. Lo scrive Leggo.

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