Corriere della Sera (G. Piacentinti) – Finisce oggi la fase-uno del mercato della Roma, quella più dura per il general manager Tiago Pinto, chiamato ad un (quasi) miracolo per sistemare i conti e rispettare i paletti Uefa del Fair Play Finanziario. Dopo un mese in cui la priorità sono state le cessioni – al netto degli arrivi a parametro zero di Aouar e N’Dicka – domani partirà la fase 2, cioè quella del rafforzamento della squadra.
In attesa di Scamacca, che come Frattesi lo scorso anno si è promesso alla Roma e aspetta solo che si trovi l’accordo con il West Ham per tornare a Trigoria (che lasciò nel 2016), vale però la pena ricostruire le operazioni che hanno portato circa 30 milioni di plusvalenze senza indebolire, per il momento, la formazione titolare.
Ad oggi, infatti, Pinto ha ceduto quattro calciatori: Tahirovic è andato all’Ajax per 8.5 milioni di euro; Kluivert al Bournemouth per 11, Missori (2.5 più il 15% sulla futura rivendita) e Volpato (7.5 più il 15%), da ieri ufficialmente del Sassuolo. Totale: 29.5 milioni di incasso, di cui 25.5 di plusvalenze.
E non è ancora finita, perché ieri il Celta Vigo si è avvicinato molto alla richiesta dei giallorossi di 6 milioni per Carles Perez arrivando ad offrirne 5: ne balla ancora uno, ma l’accordo si farà. Poi toccherà a Reynolds, per cui i giallorossi hanno rifiutato 3.5 milioni dal Westerlo, che si appresta a rilanciare, e forse anche Villar: per il momento la trattativa col Paok è stata interrotta perché c’è ancora troppa distanza tra l’offerta (4) e la richiesta (6.5), ma c’è tempo per riprenderla.
Poi c’è il bonus Frattesi: se la Roma non dovesse fare un’offerta per il centrocampista, ma “limitarsi” a incassare il suo 30% sulla rivendita, in caso di cessione arriverebbero almeno atri 10 milioni, considerando che il Sassuolo valuta il centrocampista 35 milioni. A Trigoria guardano con interesse anche al futuro di Marchizza (che piace a Empoli e Cagliari) su cui i giallorossi vantano ancora una percentuale del 50% sulla rivendita e a quello di Calafiori, seguito dal Cagliari, per lo stesso motivo.
Il tesoretto di Tiago Pinto, quindi, è il frutto delle cessioni di calciatori che il campo con Mourinho non lo hanno mai visto oppure, come nel caso di Tahirovic, lo hanno visto poco. Alla lista potrebbe presto aggiungersi Solbakken, arrivato a parametro zero a gennaio e valutato 6-7 milioni, che interessa all’Hoffenheim. Gli unici big in partenza, ma al loro posto arriveranno a costo zero Llorente e Kristensen, sono Ibanez (piace al Fulham) e Karsdorp: dai loro addii arriveranno i soldi per prendere il centravanti.