Pagine Romaniste -[R.Mecucci] Matías Soulé è sempre più al centro del progetto giallorosso. Il fantasista argentino ha già dimostrato di poter incidere: alla seconda giornata di campionato, contro il Pisa, ha risolto la partita con una rete pesante, mentre contro il Parma aveva trovato un altro gol, poi annullato per fuorigioco di Çelik, in una gara comunque vinta dalla Roma. Nelle ultime settimane il suo rendimento è cresciuto ulteriormente: ha partecipato direttamente a 5 gol nelle ultime 6 partite, con reti decisive contro Verona, Fiorentina e Rangers e assist pesanti in campionato. Numeri che lo hanno reso il capocannoniere giallorosso in un momento in cui la squadra fatica a concretizzare quanto crea. La sua tecnica, il dribbling e la fantasia lo rendono un giocatore capace di inventare e sorprendere.
Ora, con più spazio e responsabilità, Soulè può diventare il trascinatore che i tifosi aspettano. Il contesto sembra spingerlo proprio in questa direzione: i mancati rinnovi di Dybala e Pellegrini, uniti al quasi certo non riscatto di Leon Bailey, aprono scenari nuovi e consegnano a Soulé la possibilità di diventare un punto fermo della Roma del futuro.
Un altro aspetto importante riguarda la Nazionale: nonostante l’ottimo rendimento con la Roma, Soulè non è stato convocato né dall’Argentina né dall’Italia, rimanendo fuori dalle ultime chiamate internazionali. Una scelta che ha fatto discutere, ma che allo stesso tempo gli ha permesso di concentrarsi esclusivamente sul club, trovando continuità e fiducia sotto la guida di Gasperini.