Roma, serve la Spallata Champions

La rincorsa prosegue, nel tardo pomeriggio, sulla via Emilia: la Roma, con il ricordo dell’umiliante ko all’Olimpico nel match d’andata, scende in campo al Mazza contro la Spal. E, in attesa di conoscere il verdetto del derby di domani sera a San Siro, deve accorciare il distacco dal Milan terzo e dall’Inter quarta, in vantaggio rispettivamente di 4 e 3 punti. Ranieri va, dunque, all’inseguimento di Gattuso e Spalletti. Ranieri, però, più che agli avversari mai incrociati, si dedica principalmente al suo gruppo. Da riequilibrare in campo, sia nella testa che nell’assetto. L’allenatore recita in semplicità, chiedendo agli interpreti di lasciare a casa la paura e la timidezza. E di comportarsi più da squadra, eliminando ogni svolazzo e personalismo. I concetti offerti in questi giorni ai suoi interlocutori sono i più normali che ci siano, con l’intento di rendere il 4-4-2 compatto e per certi versi blindato. Spinta, da dietro, solo a destra, con Karsdorp o Santon. Muro con 3 centrali difensivi. Come esterni alti, rivedremo Zaniolo ed El Shaarawy, la coppia di riferimento della vecchia gestione, almeno nell’ultimo periodo. Zaniolo, sofferente per il trauma alla caviglia, è in ballottaggio con Kluivert, titolare lunedì scorso. Davanti Dzeko in coppia con Schick. Lo scrive Il Messaggero.

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