Roma. Seri del Nizza sarebbe il top: sa costruire gioco

Corriere dello Sport (S.Impallomeni) – Monchi scandisce ogni minuto della sua giornata come fosse un martello. Una garanzia notevole, nonostante affiorino i primi dubbi. Nel mercato chi risulta incudine è perduto e allora meglio lavorare in silenzio, con intensità, senza soste, dribblando ostacoli di vario genere. Qualcuno comincia a sollevare perplessità. Per alcuni tifosi la Roma si è trasformata da subito in un supermercato. Monchi avrebbe smentito se stesso. Via Szczesny e Salah, con Manolas e Paredes già virtualmente ceduti. Tanti soldi in entrata e pochi volti nuovi. Portiamo pazienza e aspettiamo. Non è tardi, ma è anche troppo presto per stilare processi che apparirebbero alquanto sommari e del tutto inutili.

Monchi, al momento, non commenta, guarda, passa al setaccio qualsiasi potenziale affare, secondo mandato. Un occhio ai conti e l’altro ai risultati sportivi che restano la priorità della sua missione. Di Francesco attende segnali soprattutto in mezzo al campo. Messa così la Roma andrebbe migliorata, ritoccata e non del tutto smembrata. Serve un po’ di tutto e specialmente un mix idoneo tra freschezza atletica, tocco e fraseggio. A centrocampo esiste una memoria importante di giocate che però va aumentata e velocizzata. Bene il trio titolare ma per il nuovo gioco occorrono soluzioni ulteriori. Tre nomi per un arrivo. Jean Seri del Nizza sarebbe il top. L’ivoriano è un tipo che sa il fatto suo, completo nel costruire il gioco non tanto nell’interdirlo. Buono come interno e regista basso. Costo 30 milioni. Un po’ caro ma vale la pena provarci. In alternativa Roque Mesa del Las Palmas e Torreira della Samp, forse la terza scelta non tanto convinta.

Tre nomi e tre obiettivi concreti di Monchi che per la difesa avrebbe pensato a Caglar Soyuncu, classe 1996, un centrale non solo di grandi prospettive ma già pronto per prendere il posto di Manolas. Il turco del Friburgo si può prendere intorno ai 12 milioni. È un destro che fatica negli spostamenti sul suo lato, ma si può adattare a sinistra. Ha una reattività eccellente, è veloce, ha ottime letture di gioco e un’intensità agonistica rilevante. Come Vitolo del Siviglia, clausola rescissoria a 25 milioni, che sarebbe il colpo in attacco, altro reparto da rinforzare. Vitolo è più giocatore di Salah e sarebbe un buon vice Dzeko.

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