Siamo solo ad inizio settembre e Pastore, nonostante il gol di tacco all’Atalanta, è entrato nel mirino dell’ambiente. La domanda sorge spontanea: Può giocare da interno nel 4-3-3 di Di Francesco? In estate la replica è stata affermativa ma adesso, come riporta La Gazzetta dello Sport, l’interrogativo sembra già cambiato in: In quale posizione può rendere meglio? Dove può esprimere la sua enorme qualità? La risposta a tutte queste domande può essere nella condizione fisica dove in un gruppo già poco brillante El Flaco sembra essere ancora più indietro. Si sapeva che avrebbe avuto bisogno di più tempo per riadattarsi al calcio italiano, ma i sussurri di Trigoria dicono che il suo approccio in ritiro non sia stato esattamente da stakanovista della fatica. Quella di Pastore è una scommessa che la Roma deve vincere perché a 29 anni e acquistato per quasi 25 milioni è difficile ipotizzare una plusvalenza. Non è tra i convocati dell’Argentina perciò da lunedì sarà a Trigoria per lavorare.
