Roma-Schick si fa

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – È una partita estenuante, nella quale non sono esclusi colpi proibiti. Una partita tutta italiana quella per Schick, con la Roma che resta favorita. Ha trovato da tempo l’accordo con la Sampdoria, per trentotto milioni e da giovedì anche con il giocatore, per un contratto di cinque anni a quasi 2,5 milioni a stagione. Di Francesco ha parlato con il ragazzo, motivandolo e facendolo sentire importante, anche se dovesse partire dalla fascia. Ferrero è ripartito oggi da Ibiza, in mattinata aveva progrmamato di incontrare i dirigenti della Roma, poi l’incontro è slittato a oggi. Non sarà Ferrero ad andare da loro, ma Baldissoni e Monchi lo raggiungeranno a Firenze, dove il presidente della Samp è arrivato ieri sera, in vista della partita della Samp contro la Fiorentina. La Roma l’accordo l’ha chiuso, ma Ferrero chiede che sia ratificato in Lega, in modo da essere garantito. Se il club giallorosso accetta anche questa condizione l’affare sarà ufficializzato. Ma il tempo che passa gioca a favore del vulcanico presidente della Samp, che vede aumentare i concorrenti ogni giorno. Nelle ultime ore è forte il pressing del Napoli, che ha superato l’offerta della Roma e offre in parte anche una contropartita tecnica. Zapata e non Pavoletti, meno gradito al club blucerchiato. Ma gli agenti di Schick hanno ribadito al Napoli la volontà del giocatore di voler andare alla Roma per questioni tecniche, visto che a Napoli ci sarebbe poco spazio per lui in attacco.

VERTICE TOSCANO – Domani a Firenze potrebbe chiudersi questa telenovela e sarà sempre determinante la volontà del giocatore. Ieri a Genova, il procuratore Paska, prima di ripartire per Praga, ha comunicato a Pradè di aver accettato l’offerta della Roma, ma la situazione è in evoluzione anche per l’esigente entourage dell’attaccante, non solo per Ferrero. Che oggi ha in programma di incontrare a pranzo il ragazzo, prima di vedere Monchi e Baldissoni. A Giampaolo è stato consigliato dalla società di escludere dalla lista dei convocati Schick, un assegno circolare da quasi 40 milioni che non può correre rischi.

FIDUCIA A TRIGORIA – La Roma è convinta di uscire vittoriosa da questa partita. Ferrero, che fino a qualche giorno fa era il più acceso tifoso di questa soluzione, ora prende tempo e vuole “vedere” le carte del club giallorosso. La formula del trasferimento è quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto, legato alle presenze del giocatore. Alla Samp andranno 6 milioni subito, altri 13 l’anno prossimo, più gli altri spalmati in altri quattro anni fino a un totale di 38 milioni. C’è da aspettare ancora oggi, la Roma resta favorita, ma l’ultimo giorno di mercato, giovedì, è ancora lontano… Monchi resta in attesa. Ieri ha detto: «Schick piace a tanti club, tra cui noi. Abbiamo fatto un’offerta importante, stiamo aspettando il giocatore e la Samp. Per il buon esito dell’operazione dipende da entrambe le parti. Fino al 31 agosto possiamo comprare, non siamo l’unica squadra che non ha completato il mercato, guardate il Real, Barcellona, City, United, tutte sono impegnate. Per quanto riguarda la difesa, siamo contenti, Rüdiger è stato ceduto ma sono arrivati Moreno e Karsdorp». Il Napoli resta vigile, mentre la Juve sembra uscita di scena. E ieri lo ha fatto ufficialmente anche l’Inter, con le parole di Ausilio all’Olimpico: «Per Schick i numeri sono eccessivi, diversi da quelli di cui avevamo parlato. Abbiamo l’onestà di dire che ci chiamiamo fuori»

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