Roma scaricata e di nuovo divisa. L’addio di Ranieri è una certezza

La domanda circola insistente: perso Conte, ora cosa farà la Roma? Il piano B è uno soltanto: Maurizio Sarri. La Roma è in contatto con lui da mesi. Tempo e risultati sembrano però averne consolidato la posizione al Chelsea. La sua priorità è rimanere a Londra, se come sembra il club lo confermerà. Per questo la strada che porta a Sarri, nome che metterebbe tutti d’accordo, non è per nulla semplice. I dirigenti romanisti sono convinti che serva un allenatore capace di ribaltare lo spogliatoio con carisma e autorevolezza. Quella cattiveria che avrebbero voluto da Conte, la rintracciano in Gasperini. Con lui ha già parlato Gianluca Petrachi, ds in pectore a Trigoria, ma lui stesso avrebbe garantito al presidente atalantino Percassi che con la Champions resterebbe a Bergamo. Situazione che pare delineata per favorire ancora una volta decisioni esterne a Trigoria. Veicolate dal consulente ombra di Pallotta, l’ex dg Franco Baldini. C’è chi assicura di contatti recentissimi effettuati da mediatori per conto della Roma con il tecnico dello Shakhtar Paulo Fonseca, oppure di un interesse per Laurent Blanc o persino con Tuchel. Con la Champions Ranieri avrebbe avuto qualche chance, senza la sua avventura finirebbe qui. Lo riporta La Repubblica.

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