Roma-Sassuolo. È patto d’acciaio

Il Tempo (E.Menghi) – Da qualche settimana Di Francesco ha cominciato a studiare la Roma, per farsi trovare pronto appena arriverà la convocazione per mettere nero su bianco un accordo che è stato trovato in quel di Reggio Emilia, ma va perfezionato. Baldissoni, Massara e Monchi sugli spalti del Mapei Stadium hanno avuto una chiacchierata con la dirigenza del Sassuolo e sono tornati a casa con la certezza di aver blindato l’allenatore. C’è stata più che altro una stretta di mano, basata sui rapporti ottimi che intercorrono tra i due club, ma al momento nessun nome è stato messo sul piatto come contropartita per liberare il tecnico senza clausola. La Roma non sborserà quei 3 milioni di euro e in cambio di questa concessione aprirà per gli emiliani una corsia preferenziale sul mercato. Potrebbero bussare alla porta di Trigoria per qualche giovane interessante, o chiedere lo sconto su qualcuno che hanno già testato: in base a ciò che proporrà la finestra estiva, le società si accorderanno caso per caso, giocatore per giocatore. Per quanto riguarda l’allenatore, invece, bisognerà attendere ancora un po’ prima dell’annuncio, che arriverà molto probabilmente dopo il weekend. Nel frattempo il Sassuolo volta pagina: Bucchi ha firmato per due anni. Di Francesco è ufficialmente libero (per lui è pronto un biennale a 1,5 milioni a stagione) e non vede l’ora di sedersi al tavolo con Monchi per strutturare la rosa del futuro.

Ci sono molte situazioni da valutare e sono già partiti gli incontri di mercato: ieri il diesse ha accolto al Bernardini l’agente di Mario Rui, Giuffredi, giovedì invece si è visto con il procuratore di Castan, richiesto soprattutto in Brasile. Bruno Peres è un altro punto interrogativo e l’agente Bernardo Da Silva tiene la porta aperta: «Non escludo l’opzione Inter, ma il ragazzo ha un contratto ancora lungo con la Roma (fino al 2020, ndc)». Difficilmente, però, Sabatini entrerà in affari con Pallotta: sentimentalmente è legato a Trigoria, ma non è rimasto in buoni rapporti con i vertici societari. Proposte per Rudiger e Manolas non sono pervenute, i nerazzurri si sono mossi per il difensore tedesco tramite intermediari, ma non sono andati oltre. Almeno per ora. La sfida con l’Inter potrebbe nascere piuttosto sugli obiettivi in entrata, poiché ad entrambe piace il terzino del Feyenoord Karsdorp. Ma non solo a loro: è nelle mire di mezza Europa e c’è il rischio che si apra un’asta in cui è complicato inserirsi. L’asse di mercato con il Sassuolo potrebbe essere a doppia corsia: Berardi potrebbe essere seguito dai giallorossi nel caso di partenza di Salah. La trattativa con il Liverpool è bloccata, la Roma aspetta un’offerta più alta, ma la distanza non è enorme e il giocatore ha già detto sì ai Reds, per cui l’accordo si può trovare. Intanto dal Brasile fanno sapere che Gerson è costato 1 milione in più (totale 17) pervia dell’accesso in Champions. È comunque un capitale della Roma e chissà che non sia proprio lui a rientrare nell’affare per Di Francesco.

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