Roma, senza certezze niente rischi per la salute

Il Messaggero (S.Carina) – I giocatori della Roma hanno deciso: no al protocollo e dunque lunedì nessuna ripresa degli allenamenti in gruppo. Giovedì, dopo una giornata di confronti tra calciatori e società, si è arrivati a questa conclusione. Vista la presa di posizione della rosa la Roma si allinea al fronte capeggiato dall’Inter e dal Napoli. Il ragionamento che viene portato avanti è molto semplice: se nel testo redatto dal CTS c’è scritto “qualora, durante il periodo di quarantena volontaria, anche un solo membro dell’equipe risulti positivo al test molecolare, tutti gli altri componenti del gruppo dovranno da quel momento, non avere contatti con qualsiasi altro soggerto esterno per 14 giorni“, rinchiudersi nuovamente in quarantena potrebbe rivelarsi inutile. Basterebbe, quindi, un positivo tra calciatori e staff per far saltare la Serie A. Dzeko e compagni, invece, vogliono avere delle certezze sulla ripresa del campionato e far sì che gli eventuali nuovi sacrifici non siano vani. Intanto si è fermato anche Perotti che dovrà stare lontano dai campi per 2-3 settimane.

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