Ritiro Riscone – Riecco i gradoni. Dodò in gruppo. Assente Juan. C’è anche Baldini

Da Riscone – Marco Calò

Prosegue il cammino di avvicinamento della Roma alla prossima stagione nel ritiro estivo di Riscone di Brunico: la squadra di Zeman è giunta all’ottavo giorno di raduno tra le montagne dell’Alto Adige. Il tecnico boemo può sorridere per il recupero di Dodò: il terzino brasiliano è in fase di miglioramento dopo l’infortunio al legamento del ginocchio subito in Brasile a novembre dello scorso anno. Restano da valutare le condizioni di Juan. Oggi impegno dimezzato per i calciatori giallorossi: il mister ha deciso di concedere loro una mezza giornata di riposo al termine dell’allenamento mattutino. Nel programma odierno, con inizio previsto alle ore 12, l’incontro di Burdisso con i giornalisti in conferenza stampa.

9.00 –  Franco Baldini arriva al campo insieme a Heinze.

9.35 – La squadra inizia la seduta con una corsa sul lato lungo del campo. Dodò lavora col gruppo. Assente Juan.

9.50 – Lavoro atletico per il gruppo. Zeman fa lavorare la difesa sui colpi di testa su una metà campo. Sull’altra metà del campo schemi offensivi: attaccanti e centrocampisti partono da un lato del campo, con incroci e sovrapposizioni, arrivano al limite dell’area evitando le sagome a simulazione della difesa avversaria e concludono.

9.52 – Baldini assiste alla seduta.

10.15 –  Cambio di esercizio per la difesa: il centrale sta in mezzo all’area. Da 5 postazioni sulla trequarti partono, uno per volta, dei lanci verso l’area. Il difensore di turno respinge e scatta verso la linea che delimita l’area, la tocca e torno indietro, pronto a ricevere il lancio successivo.

10.30 – I giocatori si fermano per bere. Si cambiano gli scarpini e si mettono le scarpe da atletica. Inizia il percorso tra i boschi.

10.40 – Per la prima volta dall’inizio del ritiro, la squadra inizia a lavorare sui gradoni.

10.55 – Termina l’esercitazione sui gradoni. I giocatori si rimettono gli scarpini da calcio.

11.00 – Zeman distribuisce i fratini. Verdi: Taddei, Pjanic, Burdisso, Jose Angel, Dodò, Romagnoli, Verre, Florenzi, Totti. Rossi: Osvaldo, Marquinho, Simplicio, Bojan, Borriello, Pizarro, Lamela , Lucca, Okaka. I centrocampisti dei rossi Marquinho, Perrotta e Pizarro si alternano con Bertolacci, Lucca e Simplicio.

11.20 –  In giallo Rosi, Heinze e José Angel con i doppi ruoli: attaccano sia quando hanno palla i verdi che quando la hanno i rossi.

11.30 – Cambio fratini: Dodò e Taddei sugli esterni con Heinze centrale. L’argentino spiega i movimenti a Romagnoli. I gialli attaccano e basta con il gioco che deve passare dai piedi dei due esterni.

11.35 – Altra breve pausa: Zeman ne approfitta per parlare alla squadra.

11.40 – Schemi offensivi: si parte dalla rimessa del portiere, palla al difensore all’altezza della metà campo che la da al centrocampista centrale che la smista o sulle fasce. L’azione si sviluppa con quattro o cinque giocatori che con tagli, sovrapposizioni o cambi di gioco arrivano alla conclusione senza avversario.

11.44 –  L’allenamento è terminato. I giocatori rimasti in campo stanno ultimando la seduta con un lavoro di stretching. Dodò continua con le ripetute sotto lo sguardo dell’addetto al recupero infortunati.

FINE

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