Roma, punte “cercasi”: con Udinese e Fiorentina è la peggiore squadra della Serie A per numero di gol segnati dagli attaccanti centrali

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) I problemi di questa Roma? Tanti. Troppi. Ormai si fa fatica persino a ricordare tutto ciò che c’è da inserire nell’elenco. I numeri sono raggelanti: rispetto a un anno fa, dopo la 15^ giornata, i giallorossi hanno una gara in più e ben 13 punti in meno. Si subisce tanto, si vince poco (un solo successo negli ultimi 7 match di campionato) e la squadra continua a vivere di psicosi allucinanti e incomprensibili. L’ultima? L’inaccettabile gol subito a Cagliari a 20 secondi dalla fine con due uomini di vantaggio e un 2-1 da gestire comodamente.

Disastri difensivi, inconsistenza di un centrocampo privo di alternative e, ci duole dirlo, l’assenza di soluzioni credibili nel ruolo di attaccante centrale che non si chiamino Edin Dzeko. La Roma segna abbastanza, molto di più in casa che fuori: 26 gol in tutto, coppe escluse, 5° miglior attacco del torneo. Ma in alcuni frangenti ha clamorosamente pagato la mancanza di freddezza sotto porta a fronte di molteplici occasioni create. Ecco che nasce il problema, laddove un totem come il centravanti bosniaco sembra essersi impantanato, quest’anno, tra rendimento deludente e guai fisici di difficile risoluzione. La Roma, che anche dagli esterni offensivi ha ricevuto un contributo realizzativo non straordinario (El Shaarawy il migliore con 5 reti, poi Under con 2 e Kluivert-Perotti a bocca asciutta), risulta essere una delle tre peggiori squadre dell’intera Serie A per numero di gol segnati dalle punte centrali.

Dzeko? Il solito castigatore in Champions League (5 centri, tripletta al Plzen e doppietta al CSKA Mosca all’Olimpico) ma in ambito “nazionale” non si hanno notizie di lui da oltre 60 giorni. Due misere reti, l’unica realmente decisiva a Torino al debutto. Prodezza bissata il 6 ottobre al Castellani per il 2-0 definitivo all’Empoli.Poi il nulla, soprattutto in casa. Se ci avessero detto in estate che Edin sarebbe arrivato a Natale senza un solo gol segnato in campionato fra le mura amiche, ci saremmo messi a ridere. E’ così. E l’alternativa di Dzeko, Patrik Schick, continua a deludere. L’unico graffio stagionale, contro la Samp l’11 novembre, è rimasto un episodio isolato. Il giovane ceco ha persino avuto l’opportunità (finalmente) di giocare un pacchetto di gare consecutive. Ma non la sta sfruttando. A Cagliari, dopo i discreti segnali offerti con l’Inter, è apparso di nuovo molle, spento e poco determinato. Un fantasma dai piedi d’oro, un diamante senza un briciolo di personalità.

Il totale dice 3 gol delle punte centrali romaniste. Stessa situazione per Fiorentina e Udinese, che si sono avvalse dei 3 guizzi a testa di Simeone e Lasagna (fin qui deludenti entrambi), non potendo contare sull’apporto delle riserve, Vlahovic e Teodorczyk, ancora fermi a zero. Tutte le altre squadre hanno colpito di più con i loro “punteri”. Persino formazioni nettamente inferiori alla Roma: Ciccio Caputo dell’Empoli, da solo, ha siglato più del doppio delle reti del tandem Dzeko-Schick (8 contro 3). Hanno fatto meglio persino la Spal, con il solo Petagna a 5, e il Bologna di Santander: 4 sigilli per il paraguaiano, sbloccatosi proprio nel 2-0 ai capitolini del 23 settembre scorso. L’attesa è tutta per il rientro di Dzeko, che nel 2019 dovrà tornare a gonfiare stabilmente la rete. Garantendo quei gol indispensabili per consentire alla Roma di dare l’assalto al 4° posto in classifica.

Classifica delle squadre di Serie A per numero di gol segnati dagli attaccanti centrali
17 gol: Juventus (10 C.Ronaldo, 7 Mandzukic, 0 Kean)
15 gol: Sampdoria (8 Quagliarella, 6 Defrel, 1 Kownacki)
14 gol: Napoli (7 Mertens, 7 Milik)
14 gol: Genoa (11 Piatek, 3 Kouame, 0 Lapadula, 0 Favilli)
11 gol: Empoli (8 Caputo, 2 La Gumina, 1 Mraz, 0 Mchedlidze)
11 gol: Lazio (10 Immobile, 1 Caicedo)
10 gol: Inter (8 Icardi, 2 L.Martinez)
10 gol: Spal (5 Petagna, 3 Antenucci, 2 Paloschi)
9 gol: Sassuolo (4 Boateng, 4 Babacar, 1 Matri, 0 Trotta)
8 gol: Milan (5 Higuain, 3 Cutrone)
7 gol: Cagliari (6 Pavoletti, 1 Sau, 0 Cerri)
6 gol: Chievo (4 Stepinski, 2 Pellissier, 0 Djordjevic)
6 gol: Torino (5 Belotti 1 Zaza)
5 gol: Atalanta (5 Zapata, 0 Barrow, 0 Tumminello)
5 gol: Parma (4 Inglese, 1 Ceravolo)
5 gol: Bologna (4 Santander, 1 Palacio, 0 Falcinelli, 0 Destro)
4 gol: Frosinone (2 Ciofani, 2 Pinamonti, 0 Perica, 0 Dionisi)
3 gol: Roma (2 Dzeko, 1 Schick)
3 gol: Fiorentina (3 Simeone, 0 Vlahovic)
3 gol: Udinese (3 Lasagna, 0 Teodorczyk, 0 Vizeu)

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti