Roma promossa: basta il 6

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La Roma resta in scia alla Juve e torna al secondo posto, scavalcando nuovamente il Napoli. La squadra di Spalletti ha superato il Crotone senza troppi affanni con i gol di Nainggolan e Dzeko e ha confermato una certa regolarità con la sesta vittoria nelle ultime sette partite. Il successo giallorosso non è mai stato in discussione ed è legittimato anche dal rigore fallito da Dzeko e dai due legni colpiti nella ripresa dal bosniaco e Fazio. E’ stata una Roma solida, che ha concesso poco ai padroni di casa, con un possesso palla del 56 %, sufficiente per controllare la partita, considerato l’impegno di giovedì contro il Villarreal. La difesa a tre ormai si trova a memoria, Strootman è stato il padrone del centrocampo, Nainggolan ha chiuso le polemiche di una settimana rovente rispondendo sul campo e confermando di essere uno dei leader di questa squadra. Era il giocatore più atteso, non ha fallito l’appuntamento.

NAINGGOLAN CAPITANO – All’inizio del ciclo che può decidere la stagione, Spalletti ha scelto di fare pochissimo turnover. Ha fatto riposare De Rossi, con l’omologo Paredes al suo posto, e ha restituito il ruolo di titolare a Salah, che aveva disputato l’ultima partita in giallorosso l’anno scorso, contro il Chievo, il 22 dicembre. Per il resto è stata la stessa formazione che ha strapazzato la Fiorentina martedì scorso, con una delle migliori prestazioni della stagione. Il Crotone ha dovuto rinunciare in extremis a Stoian, un ex lanciato in Serie A proprio da Spalletti. Senza italiani in campo dall’inizio, il tecnico toscano ha affidato la fascia di capitano a Radja Nainggolan, protagonista nei giorni scorsi del video che ha fatto tanto discutere. Confermatissimo e caricato di responsabilità. Nicola ha fatto una scelta semplice e razionale: ha lasciato il pallino alla Roma, ha tentato di inaridire le fonti del gioco e si è affidato alla rapidità dei suoi attaccanti. A centrocampo Crisetig si è incollato a Paredes e Capezzi ha seguito come un’ombra Strootman, mentre Acosty e Falcinelli, più di Tonev, autore di due tiri centrali, hanno creato qualche problema a Fazio e compagni con la differenza di passo. Nainggolan, stretto nella morsa Ceccherini-Rosi, all’inizio ha faticato a trovare spazi per sfondare a sinistra. La Roma ha trotterellato nei primi minuti, senza dare l’impressione di poter far saltare il fortino calabrese. Ma non è facile per nessuno arginare la velocità di Salah e al 16’, sul lancio di Strootman, l’egiziano ha cercato la profondità, secondo uno schema consolidato di Spalletti. Ferrari lo ha atterrato banalmente in area. Dzeko dal dischetto ha calciato fuori come a Udine quattro settimane fa. La squadra giallorossa ha impiegato qualche minuto a riordinare le idee, Spalletti ha modificato l’assetto tattico passando al 3-4-1-2, spostando Nainggolan alle spalle di Salah e Dzeko, più larghi nel nuovo dispositivo. Il cambio ha funzionato, la squadra ha ripreso ad attaccare, con Strootman ispiratore di tutte le azioni più pericolose. Dopo aver lanciato Salah in occasione del rigore, l’olandese è andato vicino al gol con un tiro da fuori area e al 40’ ha cominciato l’azione che ha portato al vantaggio di Nainggolan, al termine di uno scambio con Salah. Dussenne e Mesbah non hanno opposto resistenza al belga, protagonista di un’esultanza liberatoria dopo il gol. E’ stata una settimana particolare per Radja, che ha risposto sul campo.

CHIUDE EDIN – All’inizio della ripresa Dzeko ha avuto la possibilità di raddoppiare, ma il tiro su lancio di Nainggolan è stato deviato sulla traversa e sull’azione di calcio d’angolo successiva Fazio ha colpito il palo di testa. Il Crotone non si è arreso ed è rimasto in partita ancora per un po’. Prima è stato annullato un gol per fuorigioco a Falcinelli, poi è stato bravo Szczesny su Acosty. Nel finale Nicola ha provato ad alzare il baricentro con l’inserimento di Trotta, attaccante, al posto di Dussenne, ma subito dopo Dzeko si è sbloccato e ha realizzato il gol che ha messo al sicuro il risultato su assist di Salah. Per Spalletti la Roma è pronta ad affrontare le tre settimane che possono decidere la stagione.

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