Roma, primo ko esterno in campionato nel 2018. Due sconfitte di fila col Milan non si verificavano da 7 stagioni

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Amarezza e preoccupazione. La Roma delude sul piano del gioco e perde meritatamente a San Siro contro il Milan di Gattuso, ritrovandosi con soli 4 punti all’attivo dopo tre giornate di campionato. Una partenza così fiacca in Serie A non si verificava dal 2012-2013, quando l’allora squadra di Zeman ottenne lo stesso identico punteggio (una vittoria, un pari, un ko). E sempre da quel torneo, De Rossi e soci non incassavano così tante reti nelle prime 3 giornate: 5 quest’anno, 6 all’epoca.

Per la prima volta nel 2018, la Roma ottiene una sconfitta esterna in campionato. L’ultima risaliva ad 8 mesi fa: 23 dicembre 2017: 0-1 contro la Juventus firmato Medhi Benatia. Da allora, 8 successi e 4 pareggi in 12 sfide lontano dall’Olimpico. Si interrompe l’imbattibilità della porta giallorossa fuori casa dopo un totale di 562 minuti: tanto è trascorso dal gol di Pulgar (Bologna-Roma 1-1, 31 marzo) al guizzo di ieri di Kessie. In una sola occasione, nell’anno solare, la squadra di Di Francesco aveva subito più di una rete nei 90’ in trasferta, precisamente a Napoli il 3 marzo scorso: sonoro trionfo per 4-2. Termina anche il ciclo positivo a San Siro dopo 5 gare di fila senza ko con Inter e Milan (4 vittorie e un pari). Col Diavolo non si perdeva alla Scala del Calcio dal 9 maggio 2015. Stesso risultato, 2-1.

Settimo centro in maglia giallorossa per Federico Fazio, terzo difensore a trovare la via del gol in quest’inizio di stagione romanista dopo Alessandro Florenzi e Kostas Manolas (entrambi a segno con l’Atalanta). Il colosso argentino, il cui ultimo graffio risaliva al match invernale contro il Benevento vinto per 5-2, non colpiva in trasferta dal 3-0 di Bologna del 9 aprile 2017. Gennaro Gattuso si conferma una bestia nera per la Roma ed Eusebio Di Francesco: due vittorie su due, compreso il 2-0 all’Olimpico dello scorso 25 febbraio. Dal campionato 2011-2012 il Milan non otteneva due trionfi consecutivi contro la formazione capitolina (3-2 nella Capitale, 2-1 al Meazza). Sulle due panchine c’erano Luis Enrique e Massimiliano Allegri.

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