Pagine Romaniste (S.Indovino) – L’importante era agguantare i tre punti ed è stato fatto, ma l’immotivata sofferenza contro un modestissimo Pescara è un fattore che farà riflettere e non poco Spalletti. La Roma incanala subito la gara nel migliore dei modi, raggiungendo il doppio vantaggio grazie alle reti di Dzeko. Il rientro in campo dopo la ripresa è nuovamente molle e così gli abruzzesi si rimboccano le maniche e accorciano le distanze con Memushaj. Ci pensa Perotti su rigore a ristabilire le distanze, ma l’ex Caprari sigla il 2-3 facendo soffrire tutti i tifosi capitolini nel finale.
ROMA
Szczesny 6.5 – Praticamente mai impegnato nel primo tempo, deve mettere due pezze decisive a inizio ripresa prima su Pepe e poi su Verre facendo restare a galla la Roma. Incolpevole nelle due reti subite.
Bruno Peres 5 – Il grande difetto che sta mostrando il brasiliano è quello di non saper capire i momenti della partita. Nel finale di gara perde diversi palloni sanguinosi che potrebbero costare carissimo ai giallorossi. Le qualità messe in mostra a Torino non sono ancora state mostrate in questi primi mesi romani.
Fazio 5.5 – Di testa le prende praticamente tutte, ma le disattenzioni sono troppe. I suoi posizionamenti errati spalancano le porte alle avanzate abruzzesi. Leggero passo indietro rispetto alle ultime uscite.
Rudiger 6.5 – Senza Manolas è lui il vero leader difensivo della Roma. Fa sentire la sua presenza fisica ai piccoli attaccanti del Pescara riuscendo a contrastarli. Ammonito a metà primo tempo, è attento a non intervenire in maniera scomposta per non correre il rischio di lasciare i compagni in 10.
Emerson Palmieri 5 – Spalletti lo preferisce a Juan Jesus ma il giovane brasiliano sfoggia difensivamente una delle peggiori partite da quando si trova a Roma. Inizia bene, ma col passare dei minuti soffre la presenza degli esterni del Pescara facendosi infilare sempre alle spalle. Sbilenco anche il suo rinvio di testa che porta alla seconda rete di Caprari. Nulla da dire sugli affondi offensivi, il passo è certamente quello di un’ala.
Strootman 6 – Sprazzi di vero Strootman questa sera all’Olimpico. L’olandese sradica una quantità di palloni impressionante dai piedi degli abruzzesi fermando a monte le sortite offensive.
Nainggolan 6 – Costringe Bizzarri a un autentico miracolo nel primo tempo con una conclusione da fuori, si ripete nella ripresa andando vicino alla rete grazie a una botta tremenda da fuori che sfiora il palo. Leggermente impreciso in alcune occasioni, come ad esempio il mancato controllo che porta alla sua ammonizione. Spalletti lo richiama in panchina per non correre rischi.
Gerson 5.5 – Schierato a sorpresa titolare a causa del forfait di Paredes, il brasiliano non brilla come dovrebbe. Le qualità nel piede sinistro si vedono, ma il passo è ancora diverso rispetto al resto dei calciatori in campo. Troppo timido, si limita a svolgere il “compitino”.
Salah 5.5 – Pronti via ha subito un’occasione sul suo piede sinistro ma la conclusione termina a lato. Ancora una volta un po’ avulso al gioco di Spalletti, non punta mai l’uomo con la vera convinzione che siamo abituati a vedere.
Perotti 7 – Quinto rigore su cinque realizzato in campionato, a testimonianza della sua freddezza dagli 11 metri. A differenza di Salah crea più volte la superiorità numerica e da una preziosa mano in fase difensiva. Di notevole fattura il cross pennellato che mette Dzeko in condizione di realizzare il 2-0.
Dzeko 7 – Il bosniaco continua a stupire sotto l’aspetto realizzativo mettendo a segno il suo quinto gol in pochi giorni, per un totale di 12 in campionato. Avrebbe tuttavia la possibilità di segnare una tripletta ma il suo colpo di testa da posizione ravvicinata termina a lato. Buon lavoro in fase aerea e nello smistamento palloni.
Totti 6 – Ordinaria amministrazione per il Capitano che tenta qualche imbucata illuminante delle sue.
De Rossi 6 – Spalletti lo butta nella mischia per fare densità per difendere ardentemente il risultato. DDR si comporta bene ma fa correre un grosso rischio ai suoi compagni quando perde una palla sanguinosa sulla trequarti. Un plauso speciale per le 400 gare con la maglia della Roma.
Vermaelen s.v. – Un caloroso bentornato al difensore che rientra in campo 3 mesi dopo l’ultima volta.
Spalletti 6 – La sua Roma ancora una volta in versione Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Partenza sprint che sembra poter mettere in ghiaccio la gara ma la ripresa inizia ancora una volta con la concentrazione sbagliata. Ci sarà tanto da lavorare nella settimana che porterà alla delicata sfida contro la Lazio.