Roma, per Florenzi e Alisson rinnovi molto complicati. Pressing del Real sul portiere

Corriere della Sera (G.Piacentini) – Nel mese di fuoco (con 8 partite) che per la Roma inizierà sabato a Udine, Eusebio Di Francesco sarà costretto ad attingere a piene mani alla rosa, ma con una grossa eccezione. Se, infatti, dalla metà campo in su le alternative sono molte, in difesa la situazione non è così positiva. Kolarov da una parte e Florenzi dall’altra, infatti, per il momento non hanno una vera e propria alternativa. Per il serbo c’è però all’orizzonte la possibilità di un po’ di riposo, quando sarà disponibile Jonathan Silva. Per Florenzi, vista l’assenza di Karsdorp e con Bruno Peres ormai considerato un ex, c’è il serio rischio di doverle giocare tutte, e questo può essere un problema considerando che il suo rendimento nelle ultime settimane è calato sensibilmente.

Le cause sono da ricercare nel doppio infortunio di cui è stato vittima lo scorso anno, nel ruolo di terzino che occupa più per necessità che per reale convinzione, non sua ma del tecnico, e forse anche perché è in attesa di una chiamata dalla società per rinnovare il contratto, in scadenza nel 2019. Una telefonata che ancora non è arrivata, e la cosa stona un po’ visto che è il vice capitano della squadra e che negli ultimi tempi sono stati rinnovati contratti importanti come quelli di Fazio, Perotti, Strootman, Manolas. Il suo dovrebbe essere il prossimo, ma l’esito della trattativa non è scontato: per Florenzi, che tra poco compirà 27 anni, sarà il contratto economicamente più importante della carriera, e per questo punta a guadagnare come i calciatori considerati top nella rosa, Dzeko e Nainggolan, che hanno uno stipendio superiore a 4 milioni di euro (bonus compresi).

La Roma, chiusa dai paletti del Financial Fair Play, sta cercando di abbassare il monte ingaggi. In questa ottica non sarà una passeggiata nemmeno il rinnovo di Alisson: la società vorrebbe inserire nel nuovo contratto una clausola rescissoria molto alta (90 milioni), mentre a Madrid c’è la convinzione che il brasiliano già prima dei Mondiali possa firmare per il Real, pronto a sborsare 75 milioni. Offerte, per ora, non ne sono arrivate. Di Francesco, nel frattempo, prepara la gara di sabato contro l’Udinese (ore 15). La doppia buona notizia riguarda il pieno recupero di Schick e De Rossi, e la nota, pubblicata ieri dalla società friulana, in cui si specifica che sarà consentito l’accesso al settore ospiti della Dacia Arena ai tifosi romanisti che avevano già acquistato i biglietti prima del divieto imposto dal Prefetto di Udine.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti