Roma, Pau Lopez problema numero 1

Il Messaggero (S.Carina) – Se prima della pandemiaa, al netto dell’errore nel derby, il rendimento di Pau Lopez poteva considerarsi sufficiente, nel post lockdown il portiere ha deluso. All’improvviso è diventato tutto difficile, anche durante il momento positivo della squadra. Dopo Napoli, dove è stato il migliore in campo, ogni gara ha lasciato a deisderare. Ferrara e Torino sono stati i due campanelli d’allarme, Duisburg contro il Siviglia ha rappresentato la resa inerme. Il suo compito era quello di far dimenticare Olsen, ma la pressione del post-Alisson ha sempre aleggiato su di lui. Se resterà lo dovrà soltanto alla valutazione fatta la scorsa estate: 23,5 milioni di euro più la metà di Sanabria. A bilancio pesa 20,6 milioni ed è difficile che ci sia un club disposto a pagarlo così tanto. Se si riuscisse ad imbastire un’operazione con la formula del prestito con l’obbligo di riscatto ci si potrebbe pensare. Chi al suo posto? Dipendesse da De Sanctis si andrebbe a prendere Meret e la possibilità di imbastire uno scambio con il Napoli non è da scartare. Gollini piace molto a Fienga, ma costa molto. Poco meno Cragno e Musso, 20 milioni. Opzioni low cost allora con Sirigu in pole position. L’altra pista da non sottovalutare è Perin.

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