Trigoria “chiusa”. La protesta di Fonseca

La Repubblica (F. Ferrazza) – Dopo che un paio di giorni fa era stato il medico sociale, Causarano, a dirsi stupito della mancata possibilità di allenarsi a Trigoria per i giocatori della Roma, ieri è stato Paulo Fonseca a rincarare la dose. Il tecnico è intervenuto a Tele Radio Stereo e ha detto la sua: “Non riesco a capire perché si possa correre in un parco pieno di persone e invece non ci si possa allenare a Trigoria, dove ci sono tutte le possibilità di lavorare in sicurezza. Abbiamo tre campi e sono più sicuri rispetto al parco. A Trigoria c’erano tutte le condizioni“. L’allenatore ha parlato poi dell’ambiente: “Se non vogliamo critiche, pressioni, allora non possiamo ambire ad essere grandi. Certo, poi ci sono gli investimenti, che non possono essere quelli di club più blasonati, ma si sta lavorando per creare delle condizioni per lottare sul campo con le società che spendono tanti soldi“.

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