Il maltempo che sta colpendo Roma in questi giorni non ha lasciato indenne l’Olimpico. Non è bastato preservare il campo con teloni anti-pioggia nella mattinata per evitare che il manto erboso si trasformasse in una palude.
L’arbitro De Marco fischia l’inizio della partita, ma già in precedenza, o comunque subito dopo, è apparso lampante che quella gara non sarebbe potuta continuare, un rischio troppo grande per la regolarità del gioco e soprattutto per l’incolumità dei giocatori.
E infatti, al 9° minuto del primo tempo, dopo ripetuti test sul rimbalzo della palla, viene presa la decisione di sospendere prima e di rinviare poi la gara.
Le polemiche in questo caso non sono sul se la scelta dell’arbitro sia stata quella giusta, era l’unica possibile, ma sul se quella partita dovesse essere rinviata già in precedenza.
Adesso il problema è quando si giocheranno i restanti 81 minuti tra Roma e Parma? Sono fitti gli impegni della formazione giallorossa, ma soprattutto lo sono quelli dell’Olimpico: dopo essersi trovati a dover schivare Champions, Coppa Italia, Europa League, Nazionale di Prandelli e anche Nazionale di rugby, si è arrivati ad indicare il 2 o il 9 aprile come date possibili a seconda che Lazio sia ancora o meno in Europa League.
Inoltre c’è un’altra incognita, a Roma piove ancora e dalle previsioni non smetterà per altre 36 ore, con il Napoli in arrivo mercoledì. Continuano i lavori con macchinari e vari prodotti chimici per garantire la praticabilità del campo. Il presidente del Coni Giovanni Malagò oggi ha voluto a precisare quanto quello di Roma sia uno dei primi della classe e che, visto anche il livello del Tevere, niente di più si potrà fare o andava fatto.
In ogni caso non tutti i mali vengono per nuocere, esclusa la vittoria della Juve, provvisoriamente a +9, si fermano sia la Fiorentina sia il Napoli e guardando dentro casa, quei 9 minuti giocati ieri fanno sì che la squalifica di Radjia Nainggolan non debba essere scontata nel derby in programma domenica prossima.
Mai come in questo caso è azzeccato dire che ne passerà di acqua sotto ai ponti da qui ad Aprile e in una sfida così serrata con la capolista sarebbe stato meglio non far passare tutto questo tempo per poter tornare ad accorciare le distanze…
Umberto Ruggeri
