LIVE – Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Roma, Rudi Garcia, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani pomeriggio all’Olimpico contro il Parma:
Cosa si aspetta da Doumbia?
“Lui è dovuto passare per Mosca, ha viaggiato un po’ prima di arrivare qua. Sappiamo che giocatore è, lo statistiche lo dimostrano: è un attaccante che la butta dentro, un bomber. Ci aspettiamo questo da lui, ma senza pressioni. Ha fatto solo un allenamento, deve capire il gioco della squadra ed entrare nel gruppo. Ho parlato con lui, dopo la partita di domani avremo più tempo per lavorare, è pronto“.
Quali sono le insidie di domani?
“Non abbiamo scelta, ci sono solo i tre punti, la vittoria è l’unico risultato buono. Nonostante la classifica è una squadra che lotta, in Coppa ha perso all’ultimo con la Juve, non mollano. Dobbiamo mettere tutti gli ingredienti in campo per dimostrare che c’è un divario di classifica tra noi e loro“.
Gervinho giocherà?
“Nessuno è indispensabile, lo penso al 100%. I cimiteri sono pieni di persone indispensabili… Nessun giocatore mio è indispensabile, ma ognuno serve al collettivo. Tranne in Coppa Italia abbiamo fatto sempre gol, anche senza gli africani. Quando raddoppiamo è più facile vincere le partite, lo abbiamo visto con il Cagliari. Dobbiamo essere più solidi in difesa e più efficaci in attacco, la squadra gioca in un modo che mi dà soddisfazione, possiamo essere migliori, ma l’obiettivo di domani sarà fare dei gol per vincere“.
Maicon tornerà quello dello scorso anno?
“Maicon ha fatto un ottimo inizio di stagione, poi ha avuto problemi al ginocchio, è tornato ed ora è di nuovo fermo. Ora non sta bene, non sarà convocato domani, speriamo possa tornare presto, sarebbe meglio affrontarli con il Maicon che conosciamo tutti, devastante e importante per noi“.
La Roma in tre settimane si gioca tutto, si sente la pressione?
“Tranne le gare ad eliminazione diretta tutte le gare sono importanti, è vero che c sarà un doppio incontro con il Feyenoord, ma questo per me non conta per niente, io mi aspetto che i giocatori diano tutto in questa partita, che è fondamentale. Non voglio sentire niente su giovedì o sul 2 marzo“.
Come sta Totti?
“Sta meglio, sta recuperando, ma non sarà convocato per domani. Bisogna risparmiarlo, non prenderò rischi, è stato troppo debole nei giorni precedenti, preferisco che si prepari tranquillamente per tornare al 100%“.
Verde fa parte della rotazione in attacco a tutti gli effetti?
“Verde l’ho preso io dalla Primavera, nessuno me l’ha dato. Da inizio dicembre fa parte della mia rosa. Lasciatelo tranquillo per favore, vi faccio questa critica. Da quando ha fatto questa buona gara si è parlato di lui ovunque, deve crescere, non fate il suo bene mettendogli pressione, deve rimanere con i piedi per terra. E’ un ragazzo che ascolta, è umile, deve tenere queste qualità, non bisogna bruciarlo. La cosa più importante per Daniele Verde è che ha un futuro alla Roma“.
Maicon e Totti riposano in vista del Feyenoord?
“Nessuno dei due può giocare, non sono pronti. Farli giocare sarebbe un rischio“.
Quanto conta non poter schierare sempre la stessa difesa?
“Visti tutti i problemi e l’assenza di Castan, le scelte che abbiamo fatto come società prendendo Manolas, Mapou e Astori, oltre Spolli a gennaio, sono state ottime. Tutti hanno qualità, hanno avuto tempo per lavorare insieme, possono fare meglio, come può fare meglio tutta la squadra quando difende, non bisogna puntare il dito sui difensori quando si prende gol. A Cagliari è colpa dei difensori, ma a volte bisogna avere una prima linea che difende bene, domani sarà una buona prova per mostrare che siamo molto più solidi. Per essere efficaci in attacco bisogna essere solidi in difesa“.
Che effetto le fa sentire quello che ha detto Lotito?
“Il mio Presidente si è espresso su questa vicenda, io mi occupo di campo“.
Uçan?
“Ha passato due mesi e mezzo in infermeria sui 5-6 in cui è stato con noi. E’ stato un limite per mostrare le sue qualità, è uno che ho voluto, poi non ha potuto giocarsela con gli altri. Sono contento che sia rimasto, era possibile mandarlo in prestito, migliorerà con noi e con tutti i centrocampisti che abbiamo. Migliorerà se continuerà ad ascoltarmi, ha tanta qualità, soprattutto sa giocare bene al pallone, si può inserire perfettamente nel nostro gioco“.
Ci può spiegare meglio la situazione Maicon?
“Soffre di nuovo del problema al ginocchio, a volte è tranquillo e può giocare alla grande. A volte sta meno bene“.
Pjanic sta passando una fase negativa, lei lo pensa?
“Miralem dall’inizio della stagione è il giocatore che copre più in campo in partita, correndo di più di tutti. Da lui, sapendo le sue qualità, deve incidere di più nelle zone importanti, poteva fare di più a gennaio, ma è anche vero che è stato costretto a giocare non al 100%. Ora non ha più questo problema fisico che gli impediva di giocare al suo miglior livello, è il playmaker della squadra. Siamo tutti in attesa di Pjanic, che può essere un giocatore di altissimo livello“.
Quali sono gli obiettivi della Roma?
“Non direi vincere tutte le partite, sennò sembra scontato, dico solo vincere la prossima allora (ride, ndr). A cosa serve pensare all’Europa League e alla fine del campionato? Dobbiamo pensare sempre alla prossima partita per cercare di vincerla, è l’atteggiamento giusto, è solo una perdita di tempo e concentrazione. Concentriamoci su domani, non c’è altro da fare che prendere i tre punti“.
