Partita doppia. Friedkin e Vitek restano in corsa, Pallotta è sereno: “Roma, io ci sono”

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – È un periodo di importanti manovre in casa Roma, su tutte quella che riguarda il passaggio di proprietà. Come dicono dall’entourage di Dan Friedkin, sarebbe sbagliato parlare di disgelo, perché in realtà tra le parti il gelo non c’è mai stato. Certo, la trattativa sarà da reimpostare quasi da capo: Pallotta è disposto ad accettare una somma intorno ai 600 milioni, ma è possibile che la controparte offrirà ancora di meno, e non è sicuro che il presidente a quel punto accetterà, tant’è che ieri ha detto: “Non sono preoccupato“. Meglio così, perché a breve dovrà versare 20 milioni ed entro fine anno altri 40. Nel frattempo torna a muoversi qualcosa sul fronte stadio. L’imprenditore ceco Vitek, infatti, ha ripreso i contatti con UniCredit per quanto riguarda l’acquisizione delle tre imprese di Luca Parnasi, Capital Devi, Parsitalia ed Eurnova, con quest’ultima che detiene i terreni dove sorgerebbe l’impianto. Anche qui però il magnate vuole uno sconto del 20/30% rispetto ai 300 milioni accordati inizialmente.

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