Roma, Pallotta dice quasi tutto

Pallotta manda per un giorno in pensione il messaggio breve di Whatsapp e scrive un capitolo di un libro sulla Roma. Le mie colpe, possiamo sintetizzare così la lunga lettera rivolta ai tifosi giallorossi. Ammette di essere dispiaciuto per l’addio di De Rossi, ma spiega che con due giocatori per ruolo non ci si può permettere di perderne uno per troppo tempo e all’addio del numero 16 avrebbe voluto esserci, ma al contempo l’intenzione era quella di non distrarre i tifosi dalla sua serata. Ammette comunque l’errore di non essere molto presente: “È un grave errore, la prossima stagione ci sarò di più“. Spiega poi come non sia esistita alcuna fronda contro Di Francesco e anche come non avrebbe dovuto lasciare il cento per cento del controllo a Monchi. Del futuro non parla in maniera specifica, se non dicendo che l’obiettivo è costruire una Roma grande e vincente. Lo scrive Il Messaggero.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti