Roma, Pallotta amareggiato pensa all’addio. Conte la speranza dei tifosi

Gli infortuni stanno falcidiando la Roma. Giovani calciatori che faticano a imporsi, un tecnico vicino all’addio – scrive ilmessaggero.it -, un direttore sportivo su cui gravano gran parte degli insuccessi, un presidente assente perché troppo lontano, un consulente fantasma ma decisivo (Baldini), un’ex bandiera simbolo del club poco coinvolto. Un vortice di situazioni che stanno rendendo il campionato della Roma anonimo e impalpabile, una squadra costruita per competere contro la Juventus (Monchi, 28 settembre 2018: «Lo scudetto non è utopia») ridotta a sperare in una sconfitta del Parma che oggi giocherà contro il Chievo per non scivolare nella parte destra della classifica. Pallotta non si dà pace perché la sua strategia del delegare non sta funzionando. Fatto sta che, per un motivo o per un altro, tutti i soldi spesi in dirigenti, stipendi e calciatori non stanno portando i frutti sperati ed è per questo che il presidente sta seriamente pensando di passare la mano, esasperato da una squadra che non gira e da un progetto stadio che non decolla. I tifosi però continuano a sperare: l’allenatore scelto dalla gente si chiama Antonio Conte. Alcune indiscrezioni, che al momento non trovano conferme, raccontano di una telefonata di Totti proprio all’ex tecnico di Chelsea per tentare di convincerlo ad accettare il progetto Roma.

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