Roma, occhio alle palle alte: Pavoletti ha segnato di testa 14 dei suoi 17 gol con la maglia del Cagliari

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Cagliari, storicamente, è tutto fuorché una trasferta agevole per la Roma. I precedenti parlano chiaro. Da Zeman a Spalletti, passando per Capello, Ranieri Luis Enrique. Sconfitte brucianti e pareggi folli (pensiamo solo al 2-2 del 6 gennaio 2010 con i giallorossi in vantaggio per 2-0 al 90′) hanno reso la tappa in Sardegna un appuntamento tradizionalmente ostico e insidioso per la formazione capitolina. E anche stavolta sarà dura, nonostante le assenze sul fronte cagliaritano di due giocatori fondamentali del calibro di Castro, infortunato, e Barella, out per squalifica.

Rolando Maran è un ottimo allenatore e a disposizione ha una rosa interessante, con gente d’esperienza e talento che può fornire le garanzie giuste per centrare al più presto l’obiettivo salvezza. Da Cragno a Srna, dall’estroso Joao Pedro al perfido e letale Leonardo Pavoletti. Un centravanti fin troppo sottovalutato, soprattutto per via di quei pochi mesi a Napoli fallimentari, a causa della tipologia di gioco sarriana che di certo non premiava le caratteristiche di un “panzer” puro, tra i più forti attaccanti del nostro campionato nel gioco aereo. Anzi, il più forte. Il numero uno. Senza dubbio. Nessuno negli ultimi anni ha sviluppato i numeri impressionanti di “Pavoloso” sulle palle alte. Un cecchino quasi infallibile. Nonché una costante fonte di ansia e preoccupazione per ogni difesa avversaria.

Eppure un tempo Pavoletti sapeva segnare anche di piede. Il suo primo squillo in Serie A, a Palermo, con la maglia del Sassuolo (di Di Francesco, suo primo allenatore nel calcio dei grandissimi) avvenne di sinistro. E nel suo periodo al Genoa, l’attaccante livornese colpì prevalentemente di destro (14 volte) più che di testa (6 volte) o col mancino (3). A Cagliari è avvenuta la metamorfosi. Già 17 i gol siglati in un anno e mezzo, 14 di questi con stacchi perentori e maestosi. Solo un gol di destro, all’Inter, e un paio col sinistro, contro Samp e Fiorentina. Occhio, dunque, ai traversoni provenienti dalle fasce laterali. Un ruolo importante molto probabilmente dovrà giocarlo Federico Fazio, fin qui tra gli elementi meno convincenti dell’annata romanista. Ci vorrà il miglior Comandante per fermare l’ispiratissimo centravanti di Maran, già a quota 6 reti nel torneo in corso.

PAVOLETTI SASSUOLO/GENOA – 24 gol in Serie A
14 di destro
4 di sinistro
6 di testa

PAVOLETTI CAGLIARI 2017-2018 – 11 gol in Serie A
1 di destro
1 di sinistro
9 di testa

PAVOLETTI CAGLIARI 2018-2019 – 6 gol in Serie A
1 di sinistro
5 di testa

PAVOLETTI CAGLIARI COMPLESSIVO – 17 gol in Serie A
1 di destro
2 di sinistro
14 di testa

PAVOLETTI COMPLESSIVO – 41 gol in Serie A
15 di destro
6 di sinistro
20 di testa

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