Roma, nessun acquisto nel mercato di gennaio: prima volta sotto la gestione americana. Non accadeva dalla stagione 2010-2011

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Tanti nomi, svariate indiscrezioni, nessun fatto concreto. Zero acquisti, forse per scelta oppure per un mero discorso relativo alle disponibilità (scarse) di cassa. La Roma non si è mossa, e quel monito di Eusebio Di Francesco risalente a circa 40 giorni fa (“E’ inevitabile fare qualcosa sul mercato”) è clamorosamente scivolato nel vuoto. Un grido d’aiuto inascoltato. Si rimane così, con l’attuale rosa, nella speranza che i limiti tecnici, agonistici e mentali emersi da agosto ad oggi vengano improvvisamente nascosti da una furente reazione collettiva in grado di portare la formazione giallorossa tra le prime quattro del campionato e più avanti possibile in Champions League.

Per la prima volta, sotto la gestione americana, la Roma chiude il mercato invernale senza un acquisto. Non accadeva dalla complicatissima annata 2010-2011, quando il club si trovava nella delicata fase di transizione tra la vecchia e la nuova proprietà. Walter Sabatini, il ds di una volta, si è spesso scatenato, anche a gennaio. Presi Marquinho nel 2012, Torosidis nel 2013 e addirittura (scusate il gioco di parole) un tris di “terzetti”: Nainggolan-Bastos-Toloi (2014), Ibarbo-Spolli-Doumbia (2015) e Perotti-El Shaarawy-Zukanovic (2016). Infine, l’arrivo di Grenier nel 2017, nell’unica sessione gestita da Frederic Massara, e Jonathan Silva un anno fa. Di certo non il miglior colpo della storia professionale di Ramon Rodriguez Verdejo, che stavolta è rimasto a guardare.

GLI ACQUISTI INVERNALI SOTTO LA GESTIONE AMERICANA
Gennaio 2012: Marquinho
Gennaio 2013: Torosidis
Gennaio 2014: Nainggolan, Bastos, Toloi
Gennaio 2015: Ibarbo, Doumbia, Spolli
Gennaio 2016: El Shaarawy, Perotti, Zukanovic
Gennaio 2017: Grenier
Gennaio 2018: Jonathan Silva
Gennaio 2019:

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