Roma, verso il big match: Garcia e il problema nazionali

Garcia conferenza Roma-Verona PR“Le pressioni che ci sono state per far svolgere Roma-Napoli sono state impressionanti”. Così il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha commentato la decisione di far disputare il match d’alta classifica alle ore 20.45 di Venerdì 18 ottobre. Una sfida che potrà fare luce sulle ambizioni di una squadra, quella di Garcia, reduce da un avvio di stagione che ha fruttato 21 punti nelle prime sette giornate, e che potrà fornire risposte sulla capacità del Napoli di imporsi come reale pretendente allo Scudetto. Le due squadre, però, dovranno fare i conti con il problema dei tanti giocatori, 18 in totale, impegnati con le rispettive nazionali.

 

ROMA – Romagnoli, Balzaretti, Florenzi, Strootman, Pjanic, Torosidis, Gervinho e Benatia: questi i giallorossi convocati per le qualificazioni a Brasile 2014. Fatta eccezione per gli ultimi due della lista, che affronteranno rispettivamente Senegal e Sudafrica facendo rientro nella capitale il 13 ottobre, per gli altri sono previsti due incontri (l’11 e il 15 ottobre): questo costringerà Garcia a poter contare sul gruppo a totale disposizione solamente due giorni prima della gara contro il Napoli. 

Lo staff sanitario della società giallorossa aveva relazionato i colleghi della Nazionale italiana circa le condizioni di Daniele De Rossi, che ha lasciato il ritiro di Coverciano a causa di una tendinopatia (“Non una cosa particolarmente grave” – come ha dichiarato il responsabile medico degli azzurri Enrico Castellacci). Stessa sorte per Bradley, esentato dagli Stati Uniti, che dovrebbe essere recuperato in vista del match contro i partenopei al pari di Maicon, non convocato dalla federazione Brasiliana dopo un confronto tra la stessa e la società giallorossa: “E’ prevalso nella decisione il buon senso che la nazionale ha adottato con il club – la nota della Cbf-”.

 

Buon senso che il Napoli ha usufruito nei casi di Behrami, Inler e Dzemaili, che hanno ottenuto dalla nazionale svizzera il permesso per tornare in Italia già da domenica, e anche in quello di  Marek Hamsik:“Resto a Napoli in accordo con il coach Kozakom per rimettermi in sesto fisicamente”.
I giallorossi si augurano che possa venire applicato un metro di giudizio simile nelle situazioni di Strootman, Pjanic e Florenzi, tre dei giocatori maggiormente impiegati (18 nel complesso) da Garcia in questo primo scorcio di campionato. Venerdì 18 sarà assente Balzaretti, squalificato per una giornata in seguito all’espulsione rimediata nella gara contro l’Inter. Il terzino giallorosso, dal ritiro della Nazionale, ha commentato così il suo rientro in azzurro: “E’ bello essere qui, merito di Roma e mio. Una grandissima soddisfazione”.  Indubbia, invece, la presenza di Francesco Totti contro i partenopei, alle prese con un’infiammazione al gluteo che lo costringerà a svolgere tre giorni di lavoro differenziato.

 

LA SFIDA DELL’OLIMPICO – Per una gara dalle alte ambizioni di classifica, tanti i tifosi attesi sulle tribune dello Stadio Olimpico. Nonostante i prezzi maggiorati (30€ per una curva), decisione della società per privilegiare gli abbonati tramite l’applicazione di un tariffario più elevato sui tagliandi dei big-match (Fiorentina, Inter, Juventus, Milan e Napoli), in casa Roma si prevede l’afflusso di circa 50.000 tifosi. La vendita libera, che partirà in questo fine settimana, sarà riservata ai soli residenti nella Provincia di Roma se dovessero essere confermate le disposizioni di Roma-Napoli dello scorso anno; da Napoli, invece, le limitazioni impediranno l’acquisto del “settore ospiti” ai non residenti nella regione Campania, fatta eccezione per i soli possessori della “Club Azzurro card”. . Città blindata per la sfida tra le due squadre, ma anche per lo sciopero generale indetto dall’Unione Sindacale di Base, dalla Cub e dalla Confederazione Cobas per manifestare sui temi della casa, della scuola e dei salari. Appuntamento a Piazza della Repubblica, lo stesso giorno di Roma-Napoli, dalle ore 10 alle ore 15, orario per cui è previsto anche l’inizio dell’afflusso dei No Tav, impegnati nel corteo il giorno successivo: “La manifestazione di Roma è organizzata da varie realtà politiche e sociali che si muovono per il diritto all’abitare principalmente, cioè per difendere e richiedere casa e diritti per tutti”. Le intenzioni non basteranno però, a ridurre l’ingente numero di forze dell’ordine, più di 4000, che verranno schierate per la gestione dell’ordine pubblico di una città che sarà molto impegnata in quei due giorni.

 

repubblica.it – M. Monti

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