Il Romanista – E anche Burdisso ci sta pensando. Sabato sera l’ultima in giallorosso?

Sabato giocherà titolare. Castan è squalificato, Marquinhos in dubbio e quindi toccherà a lui, Nicolas Burdisso, guidare la difesa della Roma in quello che per lui è un derby, visti gli anni trascorsi all’Inter. Col brasiliano accanto o, in caso, con Romagnoli, l’esperienza di Nicolas sarà fondamentale contro l’attacco del Milan e per lui potrebbe essere addirittura l’ultima partita in giallorosso. Impensabile fino a qualche tempo fa, visto che il rientro di Nicolas dal terribile infortunio del novembre 2011 era atteso con trepidazione da tutti, a Trigoria. Si è allenato da solo per tanti mesi, voleva essere a posto per il ritiro, a Riscone prima e Irdning poi ha faticato e sudato, ha aggiunto sedute personali supplementari a quelle che già faceva coi compagni, si sentiva il titolare insieme a Castan pronto a fare da chioccia a due giovani di sicuro avvenire come Marquinhos e Romagnoli, che ieri ha lasciato – ma solo a scopo precauzionale – il ritiro dell’Under 21 per un affaticamento muscolare alla coscia destra.

E invece, tra qualche perplessità di natura tattica espressa a Zeman e l’esplosione del giovane brasiliano, Burdisso è finito in panchina. Ha giocato titolare in Coppa Italia contro l’Atalanta, in campionato non parte dall’inizio dal giorno del derby. È finito in panchina dopo il ko contro la Lazio e non è più rientrato. Per questo, per la prima volta da quando è a Roma, agosto 2009, sta seriamente prendendo in considerazione l’idea di andare via. Non ha chiesto la cessione, ci sta pensando. Ha manifestato alla società, con cui i rapporti sono ottimi perché a Trigoria tutti – a partire da Zeman – ritengono Nicolas un professionista esemplare, il suo disagio, la sua voglia di giocare perché dopo un anno di inattività ne ha bisogno e perché punta ad esserci per il Mondiale 2014 in Brasile. Per questo, se dovesse andare via, non tornerà in Argentina ma con ogni probabilità resterà in Italia. Il Napoli lo vorrebbe, la Fiorentina anche nonostante l’abbondanza di centrali e c’è chi ipotizza un trasferimento alla Juventus, che già lo voleva un paio di anni fa quando la Roma doveva acquistarlo a titolo definitivo dall’Inter e che ieri ha annunciato la rescissione del contratto con Lucio. La Roma cercherà, se davvero chiederà la cessione, di accontentarlo ma spera che ci ripensi, almeno fino a giugno. Perché lo considera importante in campo e ancor di più nello spogliatoio e non vorrebbe privarsene a stagione in corso. Dopo Natale i dirigenti ci parleranno e insieme prenderanno una decisione.
Il Romanista – Chiara Zucchelli

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