Roma-Milan, le pagelle

di Lorenzo Pompili

Goicoechea 7,5: Compie almeno tre miracoli, in particolare quello su El Sharaawi nel primo tempo, prima dell’intervento scomposto che porta al rigore che commette lui stesso su Pazzini. Oggi è lui il titolare della Roma e si merita il posto.

Piris 7: Veramente impeccabile in fase difensiva, annulla quasi del tutto il capocannniere della serie A. Quando la Roma rimane in dieci soffre un po’ di più, ma chiude alla grande ogni spazio.

Marquinhos 7: Subisce la prima espulsione della sua giovanissima carriera, che gli costerà il big-match del 6 gennaio contro il Napoli, ma gioca una partita comunque impeccabile, senza sbagliare un intervento e mostrando anche molta sicurezza nei propri mezzi.

Burdisso 7,5: Torna titolare vista l’assenza per squalifica di Castan e si prende sulle spalle tutto il reparto difensivo con la grandissima personalità che lo contraddistingue.Torna a segnare in maglia giallorossa ad un anno e due mesi di dsistanza dall’ultima rete, sempre contro il Milan.

Balzaretti 7: Corre e si propone con maggiore continuità rispetto alla prima parte della stagione, apparendo in ottima forma. Finalmente trova il primo assist stagionale con il cross per il gol del parziale 4-0 di Lamela.

Pjanic 7: In questo periodo vive un momento di forma splendido e la sua presenza in campo per la Roma è fondamentale. Gioca un calcio semplice, ma concreto; attaccando benissimo la profondità senza disdegnare la fase difensiva.

De Rossi 7,5: Torna titolare in campionato dopo il derby e sfodera una prestazione spettacolare, da fuoriclasse vero. Dopo 10 minuti supera in dribbling due avversari, ma sul suo tiro è attento Amelia, e il passaggio per Lamela sul 3-0 è delizioso. Se continua così, sarà difficile non vederlo sempre in campo.

Bradley 6,5: L’americano corre per 90 minuti e copre ogni spazio a centrocampo, e, con questi due compagni di reparto, riesce anche a mostrare la sua ottima tecnica di base. Si trova sempre nel posto giusto e l’equilibrio della Roma dipende molto da lui.

Lamela 8,5: Gioca dal primo minuto un mese dopo la gara contro il Torino e l’infortunio alla caviglia e segna la sua seconda doppietta in camponato riprendendosi (con 10 gol senza rigori) il ruolo di capocannoniere della Roma dopo il parziale sorpasso effettuato da Osvaldo. E’ impressionante la facilità con cui gioca e segna in continuazione a soli 20 anni. Dal 68′ Florenzi 6,5: Zeman gli concede mezzo turno di riposo e quando entra in campo fa vedere che ne aveva bisogno, correndo e proponendosi come non gli accadeva da un po’ di tempo.

Osvaldo 7,5: Nelle ultime settimane si era parlato di lui solo per gli atteggiamenti in campo, senza ricordare la sua capacità realizzativa. Oggi segna un gol da attaccante vero, staccando di testa su Yepes sull’assist al bacio di Totti, al quale va a dire all’orecchio quello che tutti i tifosi pensavano: “Grazie Capita‘!”. Dal 68′ Destro 6:Entra a gara già decisa e prova a farsi vedere senza però riuscire ad incidere.

Totti 7: Corre come al solito e dà il suo apporto alla squadra dal punto di vista della personalità e della classe. Stupendo il cross che permette ad Osvaldo di raddoppiare, purtroppo sbaglia ad inizio ripresa una facile occasione per segnare il gol numero 222 in serie A. Dall’80’ Romagnoli s.v.: Pochi minuti per l’esordio in serie A in una serata da brividi per tutti i tifosi della Roma.

Zeman 8: Ieri aveva detto che se la Roma avesse segnato 5 gol non ci sarebbero stati problemi nonostante le decisioni arbitrali; la sua squadra ne fa 4 giocando un calcio molto spettacolare e in velocità, ritrovando tra l’altro un campione come De Rossi che potrà fare la differenza nel 2013.

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