Roma, mercato ok: saldo attivo per 25 milioni

Walter Sabatini presentazione PR

Il Corriere dello Sport (R. Maida / F. M. Splendore) – Aveva minimizzato, prevedendo solo qualche aggiustamento, invece ha ristrutturato la Roma. Un’altra volta, la quinta. Walter Sabatini non ha smentito la sua fama di agitatore del mercato: dieci giocatori nuovi sono entrati a Trigoria. E addirittura in tredici sono usciti, considerando anche Bertolacci, Romagnoli e Viviani che sono prodotti fatti in casa, ma lo scorso anno erano già lontani.

ATTIVO – Sabatini e il suo staff sono riusciti a a riscattare Nainggolan e ad assoldare gente come Dzeko, Szczesny e Salah senza stuzzicare gli ispettori Uefa, che avevano imposto alla Roma il pareggio nel bilancio acquisti-cessioni nell’ottica di ripristino del fair play finanziario. Ebbene: non solo l’obiettivo è stato raggiunto ma il saldo contabile è nettamente in positivo, il migliore della serie A dopo quello dell’Udinese (+40,3 milioni). A Trigoria hanno chiuso l’estate con un attivo di poco superiore ai 25 milioni.

STRATAGEMMA – Merito di un sistema ormai diffuso tra le società di calcio, soprattutto in Italia. Mentre il prestito con obbligo di riscatto costringe le società a contabilizzare le operazioni in questo esercizio, come se fosse un acquisto rateizzato, il prestito con diritto di riscatto rimanda gli impegni al bilancio successivo. E poco importa se il riscatto sia vincolato a condizioni risibili – ad esempio Iago Falque ha già maturato la presenza in campionato che lo rende a tutti gli effetti un giocatore della Roma anche nella prossima stagione -, l’importante è che i conti quadrino. Vale anche per le cessioni, naturalmente: Ljajic va all’Inter in prestito ma potrebbe/dovrebbe essere riscattato il prossimo anno, garantendo introiti per la stagione 2016/17.

OBIETTIVO – Con questa politica di equilibrio economico la Roma spera di rimettersi in regola entro il 30 giugno 2016: per non incorrere in nuove sanzioni dell’Uefa (per ora ha avuto una multa e la limitazione della rosa di Champions League a 22 giocatori) dovrà presentare un bilancio che limiti il passivo dell’ultimo biennio entro i 30 milioni. E’ un obiettivo credibile, considerando che le perdite dell’esercizio appena concluso sono in linea con le aspettative.

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