Roma, l’ultimo arrivato liquida 25 anni di Totti. “A fine stagione lascia”

La Stampa (G.Buccheri) – Un colpo basso, o meglio, uno «scavetto». Solo che a subirlo, stavolta, è chi detiene il copyright del gesto beffa: Francesco Totti. Lo «scavetto» arriva all’ora di pranzo quando il mondo intero viene a sapere dalla voce dell’ultimo arrivato, l’atteso direttore sportivo spagnolo Monchi, che al Dieci giallorosso mancano quattro partite – Milan, Juve, Chievo e Genoa – prima di salutare il campo per diventare dirigente, dal ruolo ancora da decifrare. «So che Francesco (Totti, ndr) ha un accordo col club per smettere di giocare dopo questo suo ultimo anno. Ma io – racconta Monchi, ex ds del Siviglia dei miracoli – voglio guardare avanti e gli chiedo di rimanere il più possibile vicino a me per imparare cosa è la Roma…».

I RINGRAZIAMENTI NEL MONDO – Ultima stagione? Davvero? La svolta era annunciata se è vero che il contratto firmato da Totti con il presidente Usa James Pallotta solo qualche mese fa diceva proprio questo: il capitano romanista continuerà ancora un campionato, poi verrà fatto valere l’accordo per i sei anni in società (ingaggio già previsto da circa 600 mila euro a stagione). Quello che non era scritto è che a sigillare la fine di una storia d’amore lunga ben 25 anni non fosse il diretto interessato. Monchi ha fatto un ragionamento ad alta voce in ossequio al ruolo che occupa: lo spagnolo è qua per trattare i rinnovi di contratto – De Rossi rinnoverà – e quello di Totti non poteva essere in agenda. Ma proprio perché si parla del gladiatore giallorosso, forse, sarebbe stato meglio fare un salto avanti e rimandare ogni riflessione sul tema ad occasioni ben più solenni e programmate.

«LO DICONO GLI ALTRI» – Per capire l’effetto delle parole di Monchi bastava aspettare pochi minuti e leggere il giro del mondo della notizia: l’oscar della reattività se lo è aggiudicato l’Herta Berlino (suo il primo messaggio di ringraziamento sul web), poi palla al Bayern Monaco. «Il mio ultimo derby? Non lo dico io, ma gli altri…», si era lasciato sfuggire Totti nella pancia dell’Olimpico dopo il ko subito dalla Lazio domenica scorsa. La sensazione è che la vicenda non si chiuda con l’uscita di Monchi: Totti potrebbe preparare la controffensiva mediatica (magari un’altra intervista tv alla Rai come quella che portò Spalletti a mandarlo via da Trigoria poco più di un anno fa) e, Totti, potrebbe anche rilanciare, in America o altrove.

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