Roma, i motivi di una crisi: Petruzzi: “Luis Enrique ha sbagliato”, Gautieri: “Va confermato”, Rizzitelli: “E’ un presuntuoso”

La Roma sprofonda anche all’Olimpico sotto i colpi della Fiorentina e vede sfumare quasi del tutto l’obiettivo Champions League, mettendo a rischio anche l’Europa che conta meno. La 14° sconfitta in campionato – sono 16 in stagione – crea una definitiva spaccatura tra l’ambiente e la squadra. Nell’occhio del ciclone finisce ancora una volta Luis Enrique con le sue scelte.
Pagine Romaniste ha chiesto ad alcuni ex giocatori della Roma quali sono le cause e a chi vanno attribuite le maggiori responsabilità – tra dirigenti, allenatore e giocatori – che hanno portato la squadra giallorossa ad una serie di prestazioni negative e ad una classifica deficitaria. Dove ha sbagliato Luis Enrique? E’ giusto dargli fiducia anche per la prossima stagione?

Ruggiero Rizzitelli
“Lo sbaglio più grande di Luis Enrique è stato quello di non aver trovato una formazione base dopo dieci mesi. Vuol dire non dare fiducia ai giocatori. Le responsabilità per la stagione negativa sono di tutte le componenti della società. Ma soprattutto dei dirigenti che hanno sempre confermato il tecnico. Non si può andare avanti con la fiducia eterna. Lo spagnolo è inesperto e presuntuoso. Non lo confermerei”.

Odoacre Chierico
“Non sono dell’allenatore tutti gli errori. Luis Enrique non è una persona inesperta. L’esperienza calcistica si accumula anche da giocatore. Il calcio italiano è particolare, lo spagnolo ha avuto problemi di adattamento. Ha delle qualità e la squadra lo elogia come ha fatto De Rossi anche ieri. Gli errori sono di tutti. E’ stato un anno di transizione. Non è una situazione di giocatori inadatti o troppo giovani. La società saprà dove intervenire”.

Francesco Graziani
Sono state fatte scelte affrettate, ma le colpe sono anche dei calciatori che stanno dando molto meno di quello che potrebbero. La società ha lavorato bene. L’unico errore di Luis Enrique è quello di non essersi accorto che il reparto difensivo necessitava di più attenzione. La Roma ha preso troppi gol. Non so se confermerei Luis Enrique. Certo che senza l’Europa questa diverrebbe una stagione fallimentare“.

Carmine Gautieri
“Luis Enrique doveva adattarsi di più alla mentalità italiana. L’atteggiamento va migliorato. C’è stata troppa tensione nei rapporti con la stampa e con i tifosi il vero amore non è mai sbocciato. Questo ha destabilizzato l’ambiente. La società ha fatto una grandissima campagna acquisti. Sabatini ha fatto bene a prendersi le sue responsabilità ma le colpe sono un po’ di tutti. I giocatori devono anche capire meglio l’allenatore. Se parliamo d progetto bisognerebbe confermare Luis Enrique”.

Fabio Petruzzi
“Luis Enrique ha le sue colpe. Molte cose non le condivido come il fatto di partire la domenica mattina quando si va in trasferta. I giocatori devono avere più tranquillità e riposo. Ma le colpe sono da dividere in parti uguali. Dal mercato di gennaio mi sarei aspettato sicuramente di più. La Roma è carente, numericamente parlando, nel reparto difensivo. Dopo 8-9 mesi mi aspettavo di vedere qualcosa di più. La gente è stata paziente, ma dopo la sconfitta di ieri si è stufata. Sulla conferma di Luis Enrique, aspetterei la fine del campionato”.

Ubaldo Righetti
“Non capisco il gioco di Luis Enrique, lui porta avanti il suo credo, il suo pensiero. Forse l’errore è stato di chi lo ha scelto. Con i giocatori che ha la Roma il possesso palla si può e si deve fare. La tifoseria fino ad ora è stata fantastica. Non è una questione di difesa, anche con Aldair non sarebbe cambiato nulla. E’una proposta di gioco dove la Roma ha difficoltà a riconoscersi, per batterla non ci vuole molto. Lo ha detto il campo“.

Lorenzo Farina – Daniel Salcedo

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