Roma, l’obiettivo è Milik. Ma c’è Dzeko da piazzare

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Il Corriere Della Sera (G.Piacentini) – «E’ bastato avvicinare il suo nome alla Roma, e subito ha cominciato a sbagliare i gol più facili. E’ la sindrome di Dzeko». La battuta, cattiva, ha preso piede (soprattutto sui social) dopo il gol (clamoroso) sbagliato contro la Germania da Arkadiusz Milik, centravanti polacco dell’Ajax e della nazionale, che nelle ultime settimane è accostato con insistenza alla Roma. Anche Luciano Spalletti, due sere fa, intervistato da Sky ha scherzato sull’argomento, lasciandosi però andare a delle confidenze che non avranno fatto piacere ai dirigenti romanisti, che considerano il mercato come un segreto industriale. «I gol sbagliati da Milik? — le parole del tecnico — Se ha qualche pecca, qualche incrinatura, lo possiamo pagare di meno». Dal punto di vista logico non fa una piega, e non è un caso che l’Ajax abbia rimandato tutti i discorsi relativi ad una possibile cessione a dopo l’Europeo. La speranza della società olandese è che il prezzo di Milik possa lievitare rispetto alla valutazione di circa 15 milioni che aveva fino a qualche giorno fa. La Roma, da parte sua, già da tempo ha preso contatti con Mino Raiola, che ad Amsterdam è di casa e con cui i rapporti non sono mai stati così buoni come negli ultimi tempi.

Nei prossimi giorni la Roma dovrà ridiscutere il contratto di Manolas, arrivato a Trigoria due estati fa proprio grazie all’opera di mediazione di Raiola. Un’operazione, il trasferimento del greco dall’Olympiacos, che fu facilitata anche dall’acquisto a parametro zero di Emanuelson, assistito dal procuratore e che poi a gennaio andò all’Atalanta dopo aver collezionato due sole presenze. Due anni dopo la società giallorossa potrebbe mettere in piedi una doppia operazione simile: oltre a Milik sarebbe coinvolto anche van der Wiel, esterno destro controllato dall’agente, che potrebbe arrivare a parametro zero dal Psg e che è già stato a Trigoria nei giorni scorsi per discutere l’ingaggio. Una trattativa, quella con il terzino olandese, che la Roma ha congelato, forse proprio per capire se sarà possibile arrivare al centravanti polacco. Prima però c’è da risolvere la questione-Dzeko. La Roma si è vista recapitare un’offerta da 11 milioni di sterline (14 milioni di euro) da parte del Sunderland ma il bosniaco in un recente colloquio con Spalletti ha ribadito la sua volontà di rimanere. L’ingaggio di 180 mila euro a settimana, però, potrebbe fargli cambiare idea.

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