La Repubblica (M.Pinci) – Il caldo che avverte addosso Paulo Fonseca non è solo frutto della temperatura estiva. Contro l’Udinese arriva la settima sconfitta in 12 incontri disputati nel 2020. Misterioso resta il perchè di una formazione fatta da 7 ultratrentenni, dei quali 4 (Bruno Peres, Kalinic, Perotti e Fazio) al limite dell’attitudine agonistica, e da un ragazzo, Cengiz Under, praticamente già venduto al Napoli.
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Inspiegabile perchè la squadra giochi a ritmi da partita del cuore, o perchè in 11 mesi quello che ha imparato è uno sterile possesso palla con una continua ricerca del passaggio all’indietro, spesso e volentieri dannoso. Fonseca ha goduto di un credito infinito fin qui: un po’ per i primi mesi nei quali la Roma, grazie anche a qualche risultato positivo, aveva cercato di darsi un’identità, ma soprattutto perchè è chiaro a tutti che la condizione economico-finanziaria del club non permetta di pagare lo stipendio di un altro allenatore.
