Il Messaggero (D. Aloisi) – La Roma vive un momento di piena emergenza a centrocampo. L’ingranaggio funziona bene grazie alla coppia Cristante–Koné, ormai intoccabile, e al progressivo inserimento di El Aynaoui, che dopo le prime settimane sta trovando spazio e continuità. Chi resta invece ai margini è Pisilli, utilizzato finora per appena 44 minuti in campionato: tra i giocatori con almeno una presenza ha fatto peggio soltanto Ghilardi.
La situazione si complicherà ulteriormente nelle prossime settimane: El Aynaoui, infatti, partirà per la Coppa d’Africa con il Marocco. Il torneo inizierà il 21 dicembre con la gara inaugurale proprio tra Marocco e Isole Comore, ma il centrocampista lascerà Trigoria già una settimana prima e non tornerà a disposizione prima del 26, ultima giornata della fase a gironi. Considerato che il Marocco è tra le favorite, la sua assenza potrebbe protrarsi fino alla finale del 18 gennaio.
In quel periodo la Roma affronterà Juventus, Genoa, Atalanta, Lecce, Sassuolo e due volte il Torino tra campionato e Coppa Italia: un calendario fitto che lascerà un buco evidente in mezzo al campo, che Pisilli sarà chiamato a colmare. Tra le ipotesi c’è anche l’avanzamento di Pellegrini in una posizione più arretrata, idea valutata da Gasperini ma mai realmente testata finora. Il modulo giallorosso, infatti, non esalta le qualità da mezz’ala pura del giovane azzurro, ruolo in cui brilla con l’Under 21.
Sul mercato di gennaio, però, le prospettive non sono semplici. I Friedkin vogliono accontentare Gasperini, ma senza cessioni sarà difficile intervenire oltre all’ingaggio di un centravanti — Zirkzee e Tel restano i nomi più caldi. Il tecnico ha indicato un profilo gradito per la mediana: Morten Frendrup del Genoa, apprezzato anche da Inter e Napoli. La Roma ha già effettuato un sondaggio, ma due ostacoli complicano l’operazione: il prezzo, circa 15 milioni, e la volontà del Genoa e di De Rossi di non privarsi del giocatore.



