Il Tempo – Totti può ripartire dalla panchina. Burdisso non molla

Meno male che Totti c’è. O meglio, dato che l’ultima parola spetterà alle lune di Luis Enrique, che ci può essere. Una buona notizia, dopo il martedì nero dei nazionali giallorossi.
Ora bisognerà vedere per quanto, da quando e in che vesti: meglio in campo subito o a partita in corso? Meglio trequartista o attaccante? Le prove degli ultimi giorni a Trigoria sono servite proprio a questo: a constatare che il capitano è abile e arruolabile. La sensazione generale, comunque, è che Luis Enrique possa optare per la soluzione più prudente: un Totti inizialmente in panca, con Lamela, Bojan e Osvaldo dentro dal primo minuto e il ritorno di Pjanic a centrocampo.
Bollettino da Trigoria: ieri lavoro personalizzato (e pianificato) per Juan e Borriello e ritorno all’ovile per tutti i nazionali. Tranne, ovviamente, Burdisso, atterrato a Roma durante la nottata appena trascorsa. «Sto bene», ha detto prima di imbarcarsi da Barranquila, con tanto di stampelle e tutore con stecca d’acciaio al ginocchio sinistro, accompagnato dal medico della nazionale argentina Martinez sull’aereo del ritorno. Tra oggi e domani, dopo gli accertamenti con lo staff sanitario della Roma, si saprà con esattezza se la prima diagnosi è stata giusta (lesione del crociato posteriore, lesione del collaterale tibiale e frattura del piatto tibiale) e dove quando l’argentino si opererà.
Il Tempo – Matteo De Santis

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