Roma e Lazio unite sulla ripartenza e sul taglio degli stipendi

Corriere della Sera (S. Agresti) – È una strana alleanza, perché opposta è la cultura e acerrima la rivalità sportiva. Nell’assemblea di Lega Roma e Lazio hanno sposato la linea comune a tutti nel controverso rapporto con l’Associazione calciatori: taglio degli ingaggi di due mesi se si riprende a giocare, di quattro se la stagione finisce qui. Roma e Lazio, al contrario di altre società sono arrivate a questa decisione tramite un percorso simile. Entrambe la ritengono un provvedimento rilevante per mitigare la crisi economica incombente sul calcio, ma non sufficiente a sistemare le cose. I due club hanno avuto lo stesso atteggiamento anche nell’altra questione spinosa: tornare a giocare o meno? Entrambe vogliono che – ovviamente nei limiti del possibile – campionato e coppe si concludano sul campo. La stessa idea poi è sostenuta con atteggiamenti differenti: dirompente e a momenti incontenibile il presidente laziale Lotito; misurato il Ceo romanista Fienga.

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