Roma-Lazio 3-2: le pagelle. Difesa non pervenuta, successo inutile. Cala il sipario sulla Coppa Italia

Pagine Romaniste (S.Indovino) – Niente da fare, il sogno remuntada svanisce. La Roma è costretta ad abbandonare la Coppa Italia dopo il 2-2 interno con la Lazio, che godeva già dei favori del pronostico grazie alla partita d’andata. Poco carattere mostrato dai ragazzi di Spalletti che non riescono mai a incidere in maniera decisiva sin dai primi minuti: Dzeko spreca una palla gol d’oro dopo appena 4 giri d’orologio. La poco costanza giallorossa permette agli avversari di passare in vantaggio con Milinkovic. El Shaarawy rimette in parità la gara ma la difesa capitolina non è in serata di grazia e regala una prateria a Immobile che trasforma. Ininfluente la doppietta di Salah, anche l’obiettivo della competizione nazionale è svanito.

ROMA

Alisson 6 – Compie un miracolo su Immobile, non può nulla sul conseguente tap-in di Milinkovic. Anche sul secondo gol subito risulta incolpevole ma solo succube della serata da horror dei suoi compagni di reparto.

Rudiger 5.5 – Nel primo tempo ha il compito di attaccare ma la scarsa qualità del suo piede influisce in maniera negativa sulla manovra giallorossa. Rientra al centro della retroguardia nei secondi 45 minuti ma è trascinato dalla pochezza della difesa capitolina di questa sera.

Manolas 4.5 – Notte da incubo per il greco che non ne azzecca una. Pasticcia su Immobile in occasione della prima rete incassata e perde alle spalle lo stesso attaccante che realizza indisturbato l’1-2. In generale, subisce la velocità degli attaccanti biancocelesti.

Juan Jesus 6.5 – Gioca solo 45 minuti ma è il più positivo del pacchetto arretrato. Fin quando il brasiliano è in campo Felipe Anderson e compagni riscontrano difficoltà nell’affondare. Viene sostituito per far posto a Bruno Peres.

Emerson 5.5 – Ha perso un po’ di smalto fisico rispetto i mesi scorsi e si sapeva dallo scarso utilizzo nell’ultimo periodo. Qualche sgroppata delle sue e poco più; imprecisi tutti i cross indirizzati verso l’area.

Paredes 4.5 – Piccolo passo indietro per l’argentino che si dimostra forse ancora troppo fragile mentalmente. Mai nel vivo del gioco, rallenta spesso la manovra venendo spesso richiamato da Spalletti. Cerca diverse volte la gloria personale ma le sue conclusione terminano tutte abbondantemente a lato.

Strootman 5 – Brutta gara dell’olandese che è sempre sovrastato fisicamente dagli avversari. In ritardo in numerose circostanze, è anche impreciso con i piedi. Ha alcune buone occasioni in cui potrebbe fare sicuramente di più considerata la sua qualità.

Nainggolan 5 – Assente ingiustificato, è la vittima prediletta del folto modulo difensivo messo in piedi da Inzaghi. Spazia molto intorno al campo per tentare di toccar palla ma la sua gara risulta ampiamente sottotono. Ha anche lui diverse ghiotte possibilità per segnare che vengono tutte sprecate.

El Shaarawy 6 – Protagonista di due delle tre reti giallorosse. Realizza prima il pari; successivamente consente a Salah di timbrare il cartellino. Potrebbe tuttavia far di più, in alcune situazioni risulta troppo poco “tignoso”.

Salah 6 – Due reti, utili solamente per suggellare una vittoria che serve a poco, e nient’altro. Sono troppi i crossi e i passaggi sbagliati dall’egiziano che spesso permettono alla Lazio di ripartire in contropiede.

Dzeko 5 – Serata amara per il bosniaco che dopo pochi minuti si divora l’occasione che avrebbe potuto cambiare le sorti della Coppa Italia. L’ex City si abbatte psicologicamente risultando impreciso in tutte le circostanza in cui è chiamato in causa, sia sottoporta che sotto il profilo del gioco.

Bruno Peres 5 – Conferisce un po’ di vivacità all’attacco romanista non risultando mai decisivo. E’ colpevole in coabitazione con Manolas della seconda rete subita; il brasiliano sale in ritardo non mettendo Immobile in fuorigioco.

Perotti 5.5 – Poco più di 20 minuti per l’argentino che prova qualche affondo sulla fascia sinistra non rivelandosi mai troppo pericoloso.

Totti s.v. – Potrebbe essere stato l’ultimo squarcio di gara per il Capitano in Coppa Italia. Un peccato che debba salutare la competizione con questa amarezza.

Spalletti 5.5 – La sua Roma non rispetta le attese. La grinta non è quella che sarebbe realmente servita e di conseguenza i calciatori sono distratti in diversi momenti della gara. Il tecnico saluta così il secondo obiettivo stagionale dopo l’Europa League: è un chiaro indizio per il futuro?

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