Roma, l’affare Champions

La priorità della Roma, ospitando nel pomeriggio il Brescia ultimo all’Olimpico, va alla classifica. Non c’è da pensare ad altro. Né al possibile cambio di proprietà, nella formazione iniziale ancora diversa e quindi da scoprire. E’ stato sufficiente il ko contro il Parma per uscire di nuovo dalla zona Champions. I risultati degli anticipi sono stati favorevoli: sconfitta interna dell’Atalanta che ha gli stessi punti dei giallorossi e pareggio esterno del Napoli che rimane sotto di 2. E’ il caso di approfittare della frenata di quelle che sono indicate come le principali rivali per riprendere subito quota e dedicarsi poi alla trasferta di Istanbul per avvicinarsi alla qualificazione ai sedicesimi di Europa League. «Decido con la mia testa se far giocare Florenzi, non perché è titolare in Nazionale». Fonseca lascia intendere che questo è il giorno del rientro del capitano, in panchina nelle ultime 6 gare della Roma e in campo invece dall’inizio in Bosnia-Italia. Florenzi ritrova il posto lasciato a Marassi, il 20 ottobre, contro la Sampdoria. Riparte da terzino destro, tornando davanti a Santon, e che gli garantisce la presenza nei 23 del ct Mancini per Euro 2020. L’altra novità è Pellegrini, uscito di scena a Lecce il 22 settembre per la frattura al dito del piede: sarà il trequartista alle spalle di Dzeko. «Non mi preoccupa se non segna da qualche partita, penso che possa ricominciare già contro il Brescia: la sfida, però, è complicata. Nonostante l’esonero di Corini, loro hanno fatto bene contro il Napoli e l’Inter» avverte il portoghese. E per finire, dal 1° minuto, spazio pure a Diawara che, diventando di fatto il play del 4-2-3-1, farà da partner a Veretout a centrocampo. L’assetto, insomma, subisce modifiche in ogni settore, anche perché in difesa Mancini farà coppia in mezzo con Smalling. Qualche aggiustamento, insomma, nel sistema di gioco per puntare sui giocatori più affidabili e soprattutto più in forma. Lo riporta Il Messaggero. 

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